I vini dei vignaioli indipendenti in esposizione e vendita a Piacenza Expo

Oltre 240 vignaioli, provenienti da 16 regioni, saranno presenti sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre a Piacenza Expo, dalle 11 alle 19, per proporre in degustazione e vendita oltre 1000 di vitigni autoctoni ed internazionali, di tutte le tipologie, dai fermi, agli spumanti ai passiti. “Ma soprattutto- come ha ribadito la rappresentante piacentina Elena Pantaleoni consigliere della FIVI (Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti) nel suo intervento alla presentazione della terza edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti presso l’Unione Commercianti (rappresentata dal Presidente Alfredo Parietti che ha sottolineato la bontà della manifestazione Fivi come percorso attrattivo turistico ed ago-alimentare per la nostra città) - un evento come questo serve ad avvicinare la gente al mondo del vino, perché i vignaioli indipendenti rappresentano tutta la filiera produttiva; ma è pure un importante momento di confronto di una categoria oggi oberata da una penalizzante burocrazia che limita pesantemente l’attività di produttori che andrebbero invece tutelati per il ruolo di preservazione del territorio e la salvaguardia dei vitigni autoctoni che rappresentano una storia culturale e di lavoro. Noi non siamo in contrapposizione con nessuna organizzazione professionale, ci battiamo per la semplificazione burocratica essenziale; siamo soprattutto artigiani ed è per questo che, negli incontri previsti, ci confronteremo con colleghi di altri settori”.

L’evento che si avvale della collaborazione con l’Unione Commercianti di Piacenza si svolgerà a Piacenza Expo, “una location- ha precisato il presidente Angelo Manfredini- ideale per una manifestazione che ha visto crescere esponenzialmente il numero degli espositori”.

“Si tratta- ha detto il curatore della manifestazione Giorgio Melandri- di una formula giusta e collaudata perché dietro ogni bottiglia ci sono persone e territori”.

Dunque in week-and di pura cultura enologica che non mancherà di attrarre, come negli anni passati, moltissimi concittadini ma anche visitatori provenienti da città limitrofe. Per chi arriverà in treno ci sarà a disposizione un trasporto- navetta. Per chi deciderà di acquistare nessun problema di ingombro: un corriere porterà i loro vini direttamente presso le abitazioni.

I vignaioli in arrivo da tutta Italia saranno dunque presenti personalmente per far conoscere i propri vini che “raccontano” il territorio e per consolidare la cultura del vino di qualità che affonda le proprie radici nelle tradizioni italiane ed europee. Nella constatazione che un vignaiolo indipendente è un “artigiano” che gestisce in prima persona tutta la filiera. E se il vino dei vignaioli deve tornare ad essere compagno delle nostre tavole, anche gli alimenti devono essere di alta qualità. Non a caso, la ristorazione sarà gestita dall’Antica Corte Pallavicina dei fratelli Luciano e Massimo Spigaroli.