Kazakhstan, un ufficio di rappresentanza a disposizione delle imprese piacentine
Successo per la prima missione ad Astana di Confapindustria. L'ambasciatore italiano Stefano Ravagnan ha spiegato come il Paese sia offra opportunità anche per il settore meccanico, delle costruzioni, agroalimentare, farmaceutico e dei servizi oltre che a quello dell'Oil and Gas
Incentrato sulle "Infrastrutture motore di una crescita sostenibile" l'Astana Economic Forum che si è tenuto ad Astana il 21 e 22 maggio, ha rappresentato l’evento economico 'clou' dell'anno per il Kazakhstan. Giunto oramai alla sua settima edizione, il Forum, ha aperto le porte quest’anno a oltre 3000 delegati da 90 paesi.
Al Forum Kazaco ha partecipato anche la delegazione di Confapi che comprendeva diverse imprese piacentine tra cui Rmc, Coro Marketing, Emmepi Grandi Cucine, Allied ed il Direttore Andrea Paparo, che hanno preso parte ad un ricco programma di iniziative organizzate da Ibserv, società Kazaka creata dal piacentino Marco Beretta, da 12 anni presente in Kazakistan che assieme ai partners Federico Castaldi e Michele Kauchtschischvili supportano la promozione e presenza di aziende italiane nel paese detto "della nuova via della seta".
Durante i due giorni si è tenuto un incontro con Assel Yergaziyeva, deputy head di Kaznex Invest, società partecipata dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha mostrato molto interesse ai progetti di rete, in particolare a Pomorete, oltre agli appuntamenti B2B delle aziende con clienti ed imprenditori kazaki.
Gabriele Fermi di Rmc, consigliere di Confapindustria Piacenza racconta le prime impressioni dei numerosi eventi che si sono tenuti presso l'hotel Rixos - dove era presente anche l'ex Presidente del Consiglio italiano ed ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, tra i relatori al forum. "Sono molto soddisfatto degli incontri fatti, il settore dei macchinari e delle attrezzature da costruzione e' in grande crescita. Ho trovato una grande disponibilità negli imprenditori kazaki a voler lavorare con gli italiani. Il fatto di essere qui indubbiamente permette di creare subito relazioni utili a sviluppare il business, credo che in questo Paese ci siano tantissime possibilità."
La delegazione e' stata inoltre ricevuta dall'Ambasciatore italiano ad Astana, Stefano Ravagnan, che ha spiegato come il Kazakistan sia un paese dalle grandi opportunità anche per il settore meccanico, delle costruzioni, agroalimentare, farmaceutico e dei servizi oltre che, ovviamente, a quello dell'Oil and Gas.
In particolare la chiave di successo per operare nel Paese Asiatico e', ha aggiunto l'Ambasciatore, quella di integrare il proprio sistema produttivo all'ancora poco sviluppato ma in forte crescita sistema industriale kazako.
Nella giornata di venerdì e' stato inaugurato inoltre l'ufficio di rappresentanza della Confapi in Microrayon Chubary Knyaghinina 7 - Astana - che diventerà un punto di riferimento stabile per le imprese piacentine e non aderenti al sistema Confapi con personale dedicato e specializzato in internazionalizzazione tramite supporto sia su aspetti commerciali che logistici, amministrativi, fiscali e legislativi.
“Il Kazakistan – dichiara il direttore di Confapindustria Paparo - è entrato in una nuova fase per gli investimenti stranieri che stanno arrivando e con in cantiere molti progetti importanti a lunga scadenza.
Le opportunità per il business sono evidenti – continua Paparo - le aziende italiane hanno fatturato in Kazakistan (dati ICE), poco meno del fatturato complessivo delle aziende italiane in Cina e Romania dove si concentrano le attività dell’industria nazionale. L’Italia è, infatti, il quarto paese dopo Cina, Russia e Germania, da cui il Kazakistan importa beni."
