La gestione della bovina in transizione: convegno alla Cattolica
Venerdì 30 gennaio, organizzato dall’Istituto di zootecnia della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari ed ambientali e da Pro Tech
Assicurare redditività negli allevamenti da latte è un compito sempre più impegnativo in uno scenario zootecnico globalizzato, fortemente mutevole, ma poco influenzabile dai diretti produttori. Tutto ciò si ripercuote sul prezzo del latte, spesso inadeguato e slegato dai reali costi di produzione, mettendo a dura prova l’intero settore. Alle incertezze economiche, si affianca l’instabilità climatica, come l’eccessiva piovosità degli ultimi mesi, che inficia la qualità di foraggi e cereali, con ripercussioni negative sulle performance delle bovine (latte, fertilità e sanità).
Nel 2015 poi terminerà il regime delle “quote latte” e si avvierà la nuova regolamentazione europea sul mercato del latte. In questo difficile scenario, sarà fondamentale una conduzione aziendale sempre più professionale in ogni segmento dell’allevamento. Oggi, ancor più di ieri, la sostenibilità competitiva sarà possibile solo con un approccio imprenditoriale evoluto e orientato ai «giusti» investimenti. La salute delle bovine è conditio sine qua non su cui orientare gli sforzi. Per questo Università Cattolica di Piacenza (Istituto di zootecnia) Pro Tech, nella consapevolezza che ricerca, sviluppo e formazione, sono gli unici asset per portare un solido valore aggiunto al settore, organizzano un convegno dedicato alla “gestione della bovina in transizione” che si svolgerà venerdì 30 gennaio presso la Sala “Piana” dell’Università cattolica.
Dopo il saluto del professore Erminio Trevisi della Cattolica e del dottore Carlo Paglia di Pro Tech Srl, alle 9,45, si inizierà con la relazione di Trevisi dedicata a “Il rumine funziona? Rumen check up: come monitorare l’attività ruminale nella vacca da latte. Seguirà la relazione del dott. Antonio Gallo su “Micotossine: effetti sulla funzionalità dell’apparato digerente. Seguirà Carlo Paglia sui “Supplementi nutraceutici utili alla bovina da latte”, quindi Paolo Bani della Cattolica tratterà delle nuove opportunità del Rumen precision feeding”. Quindi la discussione e le considerazioni conclusive.