rotate-mobile
L'inaugurazione

Morti sul lavoro, una panchina bianca nel cortile della Camera del Lavoro

Sarà intitolata a Benito Gheduzzi: un operaio scomparso 60 anni fa

Una panchina bianca per ricordare chi ha perso la vita sul lavoro, ma anche per accendere i riflettori sull'imprescindibile rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro. Sarà inaugurata pubblicamente la mattina di giovedì 20 luglio 2023, alle ore 9:15 in apertura dell’Assemblea Generale, la panchina bianca che prenderà posto nel cortile della Camera del Lavoro di Piacenza, in via XXIV Maggio 18. Saranno presenti, oltre alla figlia di Gheduzzi, Giovanna, e i vertici della Cgil piacentina anche la segretaria regionale Marina Balestrieri.

Un atto simbolico, un piccolo luogo di incontro, monito alla riflessione. È un segno importante affinché non si dimentichi il dolore causato dalle tantissime morti sul lavoro che ancora lacerano la nostra società, ma anche per suscitare maggiore sensibilizzazione riguardo la sicurezza sul lavoro. E il luogo scelto per l'ubicazione della panchina bianca ha un valore simbolico, laddove migliaia di lavoratori e lavoratrici passano per farsi tutelare sul lavoro o per usufruire dei servizi del sindacato confederale.

La panchina bianca per ricordare i morti sul lavoro si va ad aggiungere a quella rossa contro la violenza di genere e allo striscione che chiede "verità e giustizia per Giulio Regeni" e sarà dedicata a un operaio, Benito Gheduzzi, operaio della società elettrica che 60 anni fa, il 15 luglio 1963, moriva per un incidente sul lavoro a Vigolzone. A casa, ad aspettare quel padre uscito per lavoro e mai più tornato ad abbracciarla, c’era la figlia Giovanna Gheduzzi: all’epoca aveva 10 mesi, oggi è un’apprezzata funzionaria della Cgil di Piacenza. Per Gheduzzi, tutti i morti sul lavoro, un luogo dove riflettere sull’attualità della sicurezza nei luoghi di lavoro.

"Sono gesti simbolici – dice il segretario della Cgil di Piacenza, Ivo Bussacchini – ma che ci ricordano come ci sono temi aperti di civiltà che vanno risolti con l’aiuto di tutti: dai morti sul lavoro alle violenze di genere passando per tutti i "Giulio" del mondo per cui chiediamo verità e giustizia. La Cgil di Piacenza – conclude il segretario – è sempre stata al fianco di chi porta avanti battaglie per la giustizia sociale, un ruolo che eserciteremo sempre al meglio delle nostre possibilità anche in futuro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti sul lavoro, una panchina bianca nel cortile della Camera del Lavoro

IlPiacenza è in caricamento