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Economia

Piacenza Expo, il bilancio chiude con un utile di 111mila euro

Il 2016 si chiude con il risultato migliore nella storia dell'ente fieristico piacentino

L’Assemblea dei Soci di Piacenza Expo ha approvato il bilancio 2016, che chiude in utile per 111.571 euro. “Si tratta del miglior risultato di gestione nella storia della Società – ha dichiarato il presidente Angelo Manfredini -, in un contesto di prolungata crisi economica e in un anno che ha visto altri quartieri fieristici registrare pesanti disavanzi.” Nel 2016 il valore della produzione è cresciuto rispetto al 2014 (anno pari di riferimento, perché più omogeneo per fiere realizzate): 2.611.754 a fronte di 2.350.076, con un incremento di oltre l’11%. Al contrario sono calati gli oneri finanziari: € 140.178 nel 2016 rispetto a 193.583 nel 2014. Gli ammortamenti restano rilevanti e sono pari a 382.315. Il significativo utile dell’esercizio 2016 è la conferma del trend positivo avviato dalla Società. Piacenza Expo esce paradossalmente rafforzata da questo periodo di crisi, perché da una parte ha adottato una radicale revisione della spesa, anticipando quanto il Governo ha poi chiesto a tutte le Società Partecipate; dall’altra ha migliorato la sua posizione sul mercato, attraendo nuove fiere, grazie alla location, a servizi su misura e a un buon rapporto qualità/prezzi. Nel 2016 Piacenza Expo ha realizzato 32 eventi. Dal 2012 al 2016 il numero degli espositori è raddoppiato in una crescita continua: 1.018 nel 2012 e 2.040 nel 2016. Anche i visitatori sono aumentati: 101.513 nel 2012 e 115.646 nel 2016. Di questi ultimi, 30.007 sono stati i visitatori specializzati per fiere industriali, mentre 85.639 sono state le presenze del pubblico generico. Il Bilancio Sociale di Piacenza Expo ha attestato come l’incremento degli espositori e dei visitatori delle fiere abbia migliorato l’indotto economico a livello locale, pari nel 2014 a circa 5.400.000. Sul fronte delle attività complementari, si segnala l’avvio a partire dal settembre 2016 della fase operativa dell’APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata) di Le Mose, di cui Piacenza Expo è soggetto gestore, grazie ad accordi con la Regione Emilia-Romagna (ente finanziatore), la Provincia, il Comune di Piacenza e il Comitato di Indirizzo sulle APEA della nostra provincia. Piacenza Expo è mandataria dell’Associazione Temporanea di Scopo “Urban Hub – Industrie Creative Innovative Piacenza”, iniziativa avviata su impulso del Comune di Piacenza, in convenzione e con il cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna. La Società ha consolidato la collaborazione con lo stesso Comune per azioni di marketing territoriale, attrazione di investimenti e promozione dell’imprenditorialità, anche con progetti rivolti alle Startup (come ad esempio il concorso regionale Start Cup). Piacenza Expo sta esaurendo la propria funzione di mandatario dell’ATS “Piacenza per Expo 2015” (servizio reso a costo zero). Il nostro quartiere fieristico, inoltre, ha in essere convenzioni con Istituzioni, Musei e Club di prodotto, in una logica di rete per incentivare i flussi turistici in entrata. Piacenza Expo, quindi, in questi anni ha assunto nuovi ruoli, configurandosi sempre più come un importante driver al servizio del sistema locale. “Le azioni intraprese e i risultati economici del 2016 – riprende Manfredini - confermano che Piacenza Expo è un’azienda che produce di più, costa di meno e genera più valore per il territorio. La Società potrebbe crescere ulteriormente se il sistema imprenditoriale locale investisse di più in quelle fiere industriali che puntano a dare visibilità alle nostre filiere eccellenti: Tubitaly e Tomato World, ad esempio, sono due manifestazioni che possono svilupparsi, attraendo visitatori qualificati tramite attività di incoming dall’estero.

Piacenza Expo è ora nelle condizioni per investire maggiormente nell’internazionalizzazione, vera leva di successo in particolare per le fiere industriali.” La Società è disponibile a ricercare una maggior integrazione del Sistema Fieristico Regionale, a condizione di salvaguardare l’offerta e l’indotto sul territorio piacentino. L’aumento di capitale varato dai Soci è una delle condizioni che ha consentito a Piacenza Expo di consolidarsi e di partecipare con una posizione forte a questo processo d’integrazione. “Alla fine del mandato – sottolinea Manfredini -, sono ancora più sentiti i ringraziamenti per tutte le persone che hanno condiviso gli sforzi e i risultati conseguiti. Mi preme ringraziare i Soci per la fiducia, le fattive collaborazioni e la disponibilità degli Uffici preposti. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Paolo Dosi e a Francesco Timpano, Vice Sindaco e Assessore Comunale di riferimento, che hanno sempre garantito pieno sostegno per conto del Socio di maggioranza. Al Vice Presidente Franco Spaggiari, a tutti i Consiglieri di Amministrazione e ai membri del Collegio Sindacale va un sentito ringraziamento per la grande cooperazione. Abbiamo lavorato davvero in sintonia e con determinazione. Sono altresì grato al coordinatore Sergio Copelli e ai dipendenti della Società per le competenze e l’impegno profuso. Il vero patrimonio della Società è rappresentato dalle loro competenze e dalla passione con cui hanno fatto crescere il valore dell’azienda, affrontando in questi anni anche cambiamenti organizzativi. Tutto questo consente ora di guardare al futuro con maggiore serenità, pur nella consapevolezza che il mercato è sempre più esigente e richiede continue innovazioni. Piacenza ha le carte in regola per rivestire una posizione significativa nel settore fieristico, al servizio dell’economia locale.” “Dalla lettura dei dati di bilancio - afferma il sindaco Paolo Dosi –, emerge come la gestione industriale di Piacenza Expo nel 2016 sia stata caratterizzata da eventi fieristici di qualità, con un notevole aumento del valore della produzione e dei visitatori e margini positivi, dei quali l’utile di 111mila euro ne è il riscontro più evidente. Si tratta di una struttura snella ma solida, con ottime professionalità al suo interno, che dopo alcuni anni di difficoltà può guardare al futuro con maggiore fiducia e aspettative di crescita. Piacenza Expo riveste un ruolo centrale per il marketing territoriale e la sua valorizzazione non potrà che poggiare sull’aumento degli eventi espositivi, anche di livello internazionale, e sulla creazione di appuntamenti che prevedano una forte interazione con le imprese locali”. Aggiunge il vicesindaco Francesco Timpano: “Nonostante la crisi, Piacenza Expo dispone di marchi che possono crescere e diventare fiere di riferimento. Penso che il nostro quartiere fieristico, ancor più che in passato, possa svolgere per il territorio una funzione importante di promozione dei distretti industriali, artigianali e commerciali, delle eccellenze eno-gastronomiche e delle attrazioni turistiche. Piacenza Expo resta uno strumento imprescindibile per lo sviluppo del sistema economico locale e anche una straordinaria opportunità per rafforzare la coesione della nostra comunità e per fare emergere nuove imprese e i tanti giovani talenti disponibili”. Al giudizio positivo espresso dal Sindaco e dal Vicesindaco si associa anche il Presidente della Camera di Commercio Alfredo Parietti che esprime compiacimento per le risultanze dell'esercizio 2016 di Piacenza Expo e sottolinea il ruolo strategico della Società per l'economia del territorio piacentino.

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