Piacenza Expo, la Corte dei Conti: «Situazione non particolarmente florida»
I dubbi dei giudici sull’andamento economico dell’ente fieristico locale: «Altre realtà presentano redditi e numeri positivi, Piacenza in difficoltà anche prima di pandemia e crisi energetica»
Nel quadro delle verifiche della Sezione di controllo della Corte dei Conti emiliano-romagnola, è stata posta forte attenzione anche sulle società partecipate degli enti pubblici locali. I giudici si sono soffermati sulla situazione «non particolarmente florida» di alcune società del settore fieristico, come “Piacenza Expo” e “BolognaFiere”. Come è noto la maggioranza del pacchetto azionistico dell’ente fieristico piacentino è nelle mani del Comune capoluogo.
Per le due realtà la Regione confida nel recupero della redditività che risulta allo stato compressa dagli effetti dell'emergenza pandemica e della crisi energetica e per entrambe le società sono proposte specifiche progettualità industriali. Tuttavia, la Corte dei Conti ha rilevato per Piacenza Expo che «le perdite in questione si sono registrate anche in un arco temporale specifico, anteriormente al periodo emergenziale».
Peraltro, come riporta l’Ansa, «altre realtà imprenditoriali compartecipate dalla Regione sempre dello stesso settore fieristico, pur in presenza delle stesse condizioni di scenario (pandemia e crisi energetica), hanno, viceversa, fatto registrare oggi risultati economici estremamente positivi e con ottime prospettive di redditività». La Corte, su questo punto, ha raccomandato «la massima attenzione nell'attuazione e nello sviluppo delle azioni pubbliche di settore».
