dAS Festival 2023: il primo festival dedicato alle arti della danza e della coreografia
L’Associazione Culturale De Arte Saltandi presenta la prima edizione di dAS Festival - a Palazzo. Si tratta del primo festival multidisciplinare dedicato alle arti della danza e della coreografia sul territorio piacentino.
Il Festival - come l’omonima Associazione Culturale De Arte Saltandi che lo promuove - e? dedicato alla figura di Domenichino da Piacenza, considerato il primo coreografo della storia della danza occidentale e autore del primo trattato umanistico sulla danza dal titolo De Arte Saltandi et Choreas Ducendi. La finalita? del Festival e? quella della divulgazione, di proporre un immaginario simposio delle arti attorno alla Danza e alle sue declinazioni negli spazi urbani come palazzi storici, musei, cortili e giardini. L’edizione inaugurale di dAS FESTIVAL ha come sottotitolo A Palazzo e parte dal tema dell’abitare in senso figurato e proprio. Gli eventi della prima edizione saranno proposti in Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca, con l’idea di abitarne e far rivivere gli spazi proprio come all’epoca di Domenichino, figura che operava in questa tipologia di luoghi organizzando feste e cerimonie per i suoi committenti.
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Attraverso la generosa collaborazione dei Proprietari ed Inquilini del Palazzo, il sostegno economico della Fondazione di Piacenza e Vigevano, di Steriltom e Cre?dit Agricole, la collaborazione di Biffi Arte, dell’Associazione Culturale RatHaus e di Concorto Film Festival, dAS FESTIVAL proporra? una serie di eventi nei giorni 14-15-16 settembre 2023 nelle location del Cortile e Salone d’Onore, ma anche nei locali di RatHaus e di Biffi Arte per poter accogliere gli spettatori/visitatori nel piu? ospitale dei modi.
Il programma di dAS Festival - A Palazzo include
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- Sipario, performance di Riccardo Buscarini (14 sett, Palazzo Anguissola, Salone)
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- Wood, performance di Lara Russo (15 sett, Palazzo Anguissola, Cortile)
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- Soire?e au Cirque, recital pianistico del Mo Benedetto Boccuzzi (15 sett, Galleria Biffi
Arte)
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- La danza a palazzo: da Domenichino alla Contemporaneita?, conferenza con interventi
del prof. Alessandro Pontremoli, prof. Valeria Poli, prof. Andrea Zardi (16 sett, Galleria
Biffi Arte)
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- Aurora sogna? Laboratorio di fiabe e balletti per bambini su La bella addormentata a
cura di Enrica Carini (16 sett, Palazzo Anguissola, Salone)
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- Una serata di proiezioni di cortometraggi internazionali a cura di Virginia
Carolfi/Concorto in RatHaus (14 sett, Circolo Arci RatHaus)
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- Lecture/concert di danze antiche a cura di Maddalena Scagnelli (16 sett, Palazzo
Anguissola, Salone) in chiusura del Festival
Inoltre, nei giorni del 14 e 15 settembre, gli eventi proposti verranno presentati in forma di “visita guidata” agli spazi di Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca, via P. Giordani 2 (dalla facciata, al Cortile d’Onore, allo Scalone fino al Salone d’Onore) coordinata dal prof. Cristian Arbasi che portera? il pubblico a scoprire piu? dettagli della storia e architettura del Palazzo i cui spazi verranno attivati da danza e musica.
MODALITA’ DI ACCESSO
Il costo del biglietto che consente l’ingresso a tutti gli eventi di una giornata di Festival e? di 10 euro, mentre l’abbonamento ai 3 giorni di Festival ha un costo di 30 euro, con tessera Arci 25 euro.
I biglietti sono acquistabili 30 minuti prima dell’orario d’inizio dell’evento, nell’androne di Palazzo Anguissola di Cimafava Rocca.
Il laboratorio per bambini e la conferenza sono gratuiti fino a esaurimento posti.
SOCIAL MEDIA E CONTATTI
Tutte le novita? del Festival verranno comunicate attraverso i profili social dell’omonima Associazione, ovvero
Pagina Facebook: facebook.com/deartesaltandi
Profilo Instagram: @deartesaltandi
Indirizzo email: deartesaltandi@gmail.com Per informazioni 3517179470
MERCHANDISING
E? possibile manifestare il proprio sostegno a dAS Festival diventando soci dell’Associazione De Arte Saltandi, facendole una donazione oppure acquistando gli articoli del merchandising realizzato a mano da Ricami di Sabri, che con un sottile filo dorato ha ricamato sul tessuto di shopper e segnalibri i riferimenti del Festival: il logo e le prime battute della musica di De Arte Saltandi.
CALL VOLONTARI
E? possibile sostenere il Festival anche aiutando il suo Team e partecipando come volontari! Bastera? mostrare il proprio interesse inviando una email a deartesaltandi@gmail.com
APPROFONDIMENTI
L’ASSOCIAZIONE DE ARTE SALTANDI
Da un’idea di Riccardo Buscarini - coreografo piacentino di fama internazionale attivo nei campi della danza contemporanea, opera e arti visive e qui in veste di presidente al fianco di Virginia Carolfi (vice presidente) e Claudia Casalini (primo consigliere) - nasce l’Associazione De Arte Saltandi.
L’Associazione De Arte Saltandi desidera rendere tributo a una figura quasi completamente dimenticata: Domenichino da Piacenza, maestro di buone maniere ed esperto danzatore attivo alla corte della famiglia d’Este di Ferrara e poi alla Corte degli Sforza di Milano nella seconda meta? del 1400, ma soprattutto autore del primo trattato umanistico di danza di cui
si abbia notizia: De arte saltandi et choreas ducendi/De la arte di ballare et danzare, il cui manoscritto e? custodito alla Bibliothe?que Nationale di Parigi.
Il concetto chiave alla guida dell’Associazione e? “Rinascimento”: la sua proposta e? quella di promuovere eventi multidisciplinari in cui diverse arti sono coinvolte ed in conversazione attorno ad un unico tema, la danza. L’Associazione desidera quindi promuovere:
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? le arti della danza e della coreografia attraverso l’organizzazione di spettacoli e attivita? formative (laboratori di artisti nazionali e internazionali, lectiones magistrales di esperti di danza);
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? luoghi del territorio piacentino attraverso l’attivazione di spazi architettonici - palazzi, cortili, giardini, saloni d’onore - sconosciuti ai piu? o comunque raramente accessibili
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? la multidisciplinarieta? e la collaborazione tra arti ed enti che promuovono l’arte in
tutte le sue forme
DOMENICHINO DA PIACENZA
Figura fondamentale per lo sviluppo della storia della danza, ed eccellenza piacentina a livello internazionale, la professione di Domenichino da Piacenza consiste soprattutto nella creazione di danze per le frequenti celebrazioni festive a corte.
Al cavagliero aurato, una delle cariche piu? alte cui poteva accedere un uomo che non fosse nobile di nascita, e? attribuita la produzione del primo trattato umanistico di danza di cui si abbia notizia dal titolo De arte saltandi et choreas ducendi/De la arte di ballare et danzare, il cui manoscritto e? custodito alla Bibliothe?que Nationale di Parigi.A Domenico si deve dunque il pionieristico tentativo di far accettare al potere costituito e alla collettivita? la danza come arte liberale, di pari dignita? rispetto alla musica e alla pittura che pure, nella stessa epoca, vengono sottoposte ad un processo di revisione teorica.