Il pranzo degli auguri all'Accademia della Cucina piacentina

Il tradizionale pranzo degli auguri dell’Accademia della cucina piacentina è, stato, come di consueto affollato, anzi super-affollato di soci ed di ospiti, accolti dal presidente Mauro Sangermani. La brigata di cuochi- gentleman (Leone Lambertini, Silvano Romagnoli, Germano Felloni, Attilio Co', Giorgio Marani), ha predisposto un menu nel pieno rispetto della tradizione culinaria legata alle festività natalizie, pur con qualche, consueta, digressione che evidenzia le loro capacità creative culinarie.

Il menu prevedeva, dopo gli stuzzichini con cacciatorino Dop accompagnati dallo Spumante Corner Gran Cuveè di Valdobiadene, un marbrè di lepre, ovvero una terrina fredda accompagnata da una tenera insalata, quindi i classici anvèin in brodo di terza (con cappone, manzo, vitello), preparati con sfoglia e ripieno di stracotto, uova e formaggio grana e parmigiano.

Come intermezzo un carciofo “sorpresa del goloso”, con un ripieno di funghi porcini e besciamella, seguito da tacchinella ripiena con chutney di mango. Il contorno, oltre al mango, prevede verdure e frutta che vengono passate in padella con zenzero e un fagottino di spezie. Il dolce: caprese con salsa alla vaniglia abbinata ad un Moscato di Pantelleria. Con il primo ed il secondo serviti Al me russ della Cantine Montesissa e “Polveriera” delal Cantine Molinelli. Dopo la pausa per le festività, l’attività del sodalizio riprenderà con le consuete serate “a tema”, con i piatti delle tradizione ed i prodotti del territorio ed i corsi di cucina.