Mercoledì 3 aprile al San Matteo Corrado Calda riporta in scena Amaldi l'italiano
L’Associazione Culturale Muselunghe APS è felice di annunciare che mercoledì 3 aprile alle 21, presso il Teatro San Matteo, nell’ambito della Rassegna Teatro Oltre, torna in scena a Piacenza “Amaldi l’Italiano” dopo una lunga e fortunata tournée in Italia e non solo.
Lo spettacolo, interpretato dall’attore Corrado Calda, regia di Giusy Cafari Panico, è stato rappresentato, infatti, tra l’altro, nella prestigiosa sala teatro Globe del CERN di Ginevra con introduzione sul palco della Direttrice Fabiola Gianotti, al Teatro della Tosse di Genova, al Gran Sasso Science Institute, presso le Università La Sapienza di Roma e Federico II di Napoli, al Festival della Scienza di Cagliari, al Teatro degli Storti di Alzano Lombardo.
“Amaldi l’Italiano” riprenderà la sua tournée in autunno, toccando centro e sud Italia e Olanda, forte di un ritrovato interesse riguardante le vicende dei grandi scienziati del Novecento, come dimostra il successo mondiale del film Oppenheimer, contemporaneo di Amaldi. L’illustre piacentino (era nato a Carpaneto), infatti, fu un grande protagonista della stagione d’oro della fisica novecentesca, essendo uno dei ragazzi di Via Panisperna, il più stretto collaboratore di Enrico Fermi, e poi, unico tra quegli scienziati a rimanere in Italia, fu fondatore del CERN e dell’ESA, l’agenzia spaziale europea, nonché pioniere della ricerca sulle onde gravitazionali e, come membro del Movimento Pugwash, condottiero del disarmo nucleare.
Il monologo, che si avvale della supervisione storica di Gianni Battimelli e di Adele La Rana, tra i massimi storici della fisica, non solo a livello italiano, sarà preceduto da un matinée per le scuole superiori della città.