Piacenza, “Il gatto di Schrӧdinger e le curvature melodiche del tempo”
Nell’ambito del ciclo di conferenze “Il tempo: grande scultore”, venerdì 24 luglio, alle ore 18:00, nel Salone del Conservatorio 'Nicolini' in via S. Franca 35 a Piacenza, il M° Marco Alpi e il M° Vittorio Vinay terranno la conferenza-concerto: “Il gatto di Schr?dinger e le curvature melodiche del tempo”.
Quando Schr?dinger ideò il celebre paradosso del povero gatto contemporaneamente vivo e morto, intendeva mettere in guardia dalle imprevedibili conseguenze di trasferire il principio quantico di sovrapposizione di stati al mondo macroscopico. In ambito musicale sembra però che il paradosso perda il suo valore: come e perché lo spiegheranno e mostreranno i maestri Alpi e Vinay in una conferenza-concerto. Vi aspettiamo.
L’ingresso è libero e gratuito.
Se la situazione paradossale in cui è stato costretto il povero gatto infilato da Schrödinger nella lugubre scatola posta al centro del famoso Gedankenexperiment aveva lo scopo di metterci in guardia dalla tentazione di leggere la realtà macroscopica con la strumentazione concettuale approntata per l’interpretazione di quella microscopica, in ambito musicale, forse, il paradosso perde la sua implausibilità trasfigurando in una singolare curvatura del tempo determinata dall’intreccio, in prospettiva ritmica, di uno spazio melodico modellato dalla ghirlanda sintattica delle concatenazioni armoniche.
Il tempo è la componente più famigliare ed importante della nostra esistenza, ma nonostante ciò è anche quella più misteriosa ed elusiva. Viviamo completamente immersi nel tempo: tutte le nostre azioni, le abitudini, i rapporti con gli altri, i momenti di sonno e di veglia, i pensieri stessi sono scanditi dallo scorrere dei giorni, delle ore, dei minuti. Il tempo è il modo in cui organizziamo la nostra esperienza, in cui costruiamo il nostro modello della realtà, quello che ci consente di trovare le soluzioni dei problemi e costruire le relazioni con l’universo degli eventi che ci circonda. Quindi per capire cos’è il tempo dobbiamo cercare di coglierlo nelle sue manifestazioni, indagare come esso opera e come viene assimilato nelle scienze, nella filosofia, nella poesia, nelle arti, nella musica, nella danza, nel mito. Il tempo è il grande scultore che trae dalla materia amorfa dell’universo le forme di cui abbiamo esperienza.