Stop al femminicidio. incontro la la scrittrice Loredana Lipperini
Centinaia di scarpe rosse, con il tacco, sneakers, ballerine, stivali, anfibi o semplici ciabatte, rosse come il colore del sangue versato da tantissime donne in tutto il mondo a simboleggiare l'adesione ad una lotta che deve vedere donne e uomini uniti per dire basta ad ogni tipo di violenza.
Sarà allestito così il salone Nelson Mandela in via XXIV maggio a Piacenza, sabato 15 febbraio alle 17,30, in occasione dell'incontro con la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini, autrice del libro L'ho uccisa perché l'amavo. Falso!
Organizzato dal Comitato Comandante Muro Anpi Piacenza, dal Coordinamento Donne Spi-Cgil Piacenza, P.r.c. circolo di Piacenza, Cantiere Simone Weil, Famiglie Arcobaleno, Arcigay l'A.t.omo. Piacenza, l'incontro intende offrire spunti per una nuova e diversa consapevolezza delle dinamiche relazionali uomo-donna, che soprattutto i giornalisti dovrebbero acquisire nel presentare al pubblico questa particolare specie di omicidi, troppo spesso illustrati, consapevolmente o meno, con un linguaggio che tende a giustificare la condotta degli assassini, nascondendo la vittima. Bisogna, invece, imparare a parlare di femminicidio. Per tutti, non solo per i media, è necessario trovare le parole.