rotate-mobile
Politica / Ferriere

Campi scuola Alpini, Lega e Pd: «L'esperienza di Ferriere non resterà isolata»

Approvata una risoluzione bipartisan in Assemblea legislativa, che consentirà ai Campi scuola delle penne nere di essere sostenuti economicamente dalla Regione, dopo il successo dell'edizione-pilota

Da luglio a settembre 2022, a Ferriere, l’Associazione Nazionale Alpini ha organizzato i primi dodici Campi Scuola per ragazze e ragazzi dai 16 ai 25 anni, della durata di quindici giorni ciascuno. L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la risoluzione della consigliera Valentina Stragliati (Lega), e sottoscritta da tutti i consiglieri regionali eletti nella provincia di Piacenza (Gian Luigi Molinari del Pd, Giancarlo Tagliaferri (Fd'I) e Matteo Rancan (Lega), che consentirà ai Campi scuola delle penne nere di essere sostenuti economicamente dall'ente di viale Aldo Moro, dopo il successo dell'edizione-pilota.

“Un’esperienza che per le decine di partecipanti è stata indimenticabile. – rimarca il consigliere regionale Pd Gian Luigi Molinari, che aggiunge – Da qui vogliamo partire perché in Emilia-Romagna siano altri i campi organizzati e tantissimi altri i giovani che potranno intraprendere un percorso di conoscenza del Corpo degli Alpini e incontrare i volontari delle varie specialità della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini e della sanità alpina”.

“Con la risoluzione presentata da Stragliati abbiamo trovato una convergenza tra maggioranza e opposizione perché condividiamo tutti la bontà dell’esperienza di Ferriere e ci ritroviamo nei valori che ispirano i Campi Scuola degli Alpini, a partire dalla condivisione, dal rispetto delle regole e da quello dell’ambiente e della montagna. – prosegue Molinari che ricorda – Da Sindaco ho avuto appoggio e sostegno dai gruppi locali del Corpo degli Alpini. Sia nelle situazioni più gravi e delicate fino a quelle più leggere come la collaborazione in attività e feste che sono un collante delle nostre comunità locali”.

“Ci piacerebbe che l’esempio di Ferriere andasse anche oltre quei confini, allargandosi ad altri territori e comuni della Regione Emilia-Romagna. Ed è questo l’indirizzo che mostriamo alla Giunta regionale con la risoluzione sottoscritta e approvata.  L’auspicio, è che la Regione sostenga, anche economicamente e in via sperimentale, i Campi Scuola Alpini, affinché il modello attivato per la prima volta nel mese di luglio a Ferriere, non rimanga un caso isolato, ma diventi il primo di tante esperienze virtuose a livello regionale”.

Aggiunge Stragliati: “Nel mese di luglio, la sezione Ana di Piacenza ha organizzato presso il Polo di Protezione Civile di Canova, frazione del Comune di Ferriere, il primo Campo Scuola alpino della Regione Emilia-Romagna e i valori degli Alpini hanno fatto breccia nei cuori dei quaranta partecipanti” ha spiegato in aula la leghista, sottolineando come “i ragazzi e le ragazze sono stati impegnati in diverse attività, apprendendo alcune nozioni di protezione civile e di primo soccorso”. 

“Un’esperienza educativa e di amicizia, basata su solidarietà, protezione civile e aiuto reciproco, sicuramente da ripetere. I ragazzi e le ragazze sono stati seguiti dai volontari Alpini che si sono occupati di tutti gli aspetti dell’esperienza: dalla formazione dei ragazzi, alla cucina.

Lo scopo di questo campo è stato proprio quello di tramandare ai giovabi i valori degli Alpini, la cui presenza è fondamentale ogni qual volta si tratti di dover affrontare emergenze, siano essere naturali (terremoti, alluvioni) sia di natura sanitaria, come nel caso dell'emergenza Covid., Valori che devono essere tramandati anche alla luce del naturale invecchiamento anagrafico degli attuali iscritti al Corpo, auspicando che le nuove leve possano a loro volta dedicarsi alla solidarietà e all’aiuto nei confronti del prossimo. Di qui il nostro atto di indirizzo per chiedere alla Regione di contribuire a tenere vivi e tramandare gli importanti valori incarnati dal glorioso corpo degli Alpini” ha concluso Stragliati.

“La parola d’ordine nel Campo – aggiunge Giancarlo Tagliaferri - è condivisione. Ogni ragazza e ogni ragazzo potrà stare con i propri pari con i quali intraprenderà un percorso finalizzato alla conoscenza degli Alpini, quello che fanno, come lavorano e operano quotidianamente. Nel periodo di permanenza nel Campo, i partecipanti potranno incontrare i volontari delle varie specialità della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (cinofili, alpinisti, logisti, addetti all’antincendio boschivo, all’attività idrogeologica, sub e salvamento fluviale, droni, informatica e telecomunicazioni, ecc.) e della sanità alpina (primo soccorso, logistica, ospedale da campo) che coinvolgeranno i ragazzi e le ragazze con attività in aula e di pratica sul campo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Campi scuola Alpini, Lega e Pd: «L'esperienza di Ferriere non resterà isolata»

IlPiacenza è in caricamento