rotate-mobile
Elezioni 2009 Barriera Milano / Via Garibaldi

Boiardi ai Comitati: “Le promesse non sostenute non aiutano nessuno”

Ieri sera a Rosso Tiziano incontro fra Boiardi e i Comitati ambientalisti. Al termine dell'incontro, il presidente uscente ha detto: “i Comitati rappresentano le parti e gli interessi di chi si sente leso in un certo momento dalle conseguenze di un provvedimento o di un'azione di chi amministra. E, chi amministra, per poter fare, deve anche saper dire di no”

Un incontro lungo e a tratti vivace, quello di ieri sera fra il presidente Boiardi e i Comitati ambientalisti. Si è parlato di territorio e infrastrutture; attività estrattive; qualità dell'aria, rifiuti ed elettromagnetismo; energia e rinnovabili; acqua e partecipazione.

La parola d'ordine della serata è stata Ptcp, il piano territoriale di coordinamento provinciale. “Nel Ptcp c'è per la prima volta la tutela del paesaggio e ha saputo creare un equilibrio tra la tutela del territorio e la necessità per i Comuni di crescere e svilupparsi” ha detto Boiardi.

Sulla qualità dell'aria, Boiardi ha evidenziato come sia stato approvato un piano che contiene misure importanti per questo problema. “Il Ptcp prevede una riduzione delle aree commerciali e i poli sovracomunali come aree APEA (aree produttive ecologicamente attrezzate)” ha ricordato il presidente.
  Chi amministra, per poter fare, deve anche saper dire di no. Le promesse non sostenute dai fatti hanno le gambe corte. E non aiutano nessuno  

Sulle dighe Boiardi ha risposto che “ci siamo impegnati a realizzare i primi laghi già inseriti nel Ptcp. Abbiamo stanziato risorse per completare lo studio sul problema delle risorse idriche e studiare la possibilità di invasare l'acqua. Il Ptcp – ha concluso il presidente - esclude impianti sulle aste principali dei fiumi”.

Al termine di una seduta lunga e vivacizzata dall'intervento della Angela Bonanno sul caso River di Podenzano, il presidente Boiardi si è rammaricato che, nel coso del dibattito, non si siano toccate questioni come il Parco sul Trebbia: “Abbiamo approvato il piano triennale sulle Aree protette, portando a casa due grani risultati: la nascita del Parco del Trebbia, il primo interamente piacentino mai realizzato e il primo parco che unisce il Po a un fiume. Secondo, abbiamo avviato il processo di unificazione del parco dello Stirone con la Riserva geologica del Piacenziano che farà nascere il Parco Paleontologico più importante dell'Emilia Romagna e uno dei più significativi del Nord Italia.
Abbiamo ottenuto il riconoscimento di un paesaggio naturale e seminaturale protetto: è l'area della Valtidone, Val Luretta che comprende i Comuni di Pecorara, Pianello, Borgonovo, Agazzano e Piozzano”. 

Infine, una battuta: “Per mesi si è parlato della questione di Ca' Buschi e non ci si è accorti dei 520mila metri che ci siamo portati a casa per Isola Giarola. Non mi aspettavo il riconoscimento per quanto fatto – e credo sia molto – in questa amministrazione per l'ambiente. Del resto, giustamente, i Comitati rappresentano le parti e gli interessi di chi si sente leso in un certo momento dalle conseguenze di un provvedimento o di un'azione di chi amministra. E, chi amministra, per poter fare, deve anche saper dire di no. Le promesse non sostenute dai fatti hanno le gambe corte. E non aiutano nessuno”.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boiardi ai Comitati: “Le promesse non sostenute non aiutano nessuno”

IlPiacenza è in caricamento