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Emilia Romagna, risoluzione lega: via consulta emiliano romagnoli

La neoinsediata Lega Nord formalizza in una risoluzione il taglio alle spese pazze della Regione

"Subito un segnale di discontinuità: via la consulta degli emiliano romagnoli all’estero". Annunciato in campagna elettorale, la Lega Nord, neoinsediata con 9 consiglieri (Alan Fabbri, Stefano Bargi, Gabriele Delmonte, Andrea Liverani, Daniele Marchetti, Marco Pettazzoni, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri, Matteo Rancan), formalizza in una risoluzione il taglio "di questa vergognosa agenzia viaggi per politici ed ex politici trombati".

"Dal 2006 a oggi la Regione ha iniettato al carrozzone oltre 7 milioni di euro. Nel solo 2014, la giunta Errani, infischiandosene delle polemiche su questo sperpero legalizzato, avrebbe stanziato altri 658mila euro. Una vergogna che grida vendetta, un affronto alle vittime della crisi e delle calamità", sostengono i consiglieri leghisti che – con la loro risoluzione – intendono impegnare, da subito, il neopresidente Bonaccini a "sospendere immediatamente tutte le attività della consulta degli emiliano romagnoli nel mondo, destinando le risorse a sua disposizione per la ricostruzione post terremoto, il dissesto idrogeologico e i risarcimenti agli alluvionati”. Contestualmente il Carroccio chiede alla giunta di “prevedere da subito un progetto di legge per la cancellazione” dell'organismo.

“Affondiamo questo moloch degli sprechi, fino ad oggi usato dal Pd come tour operator e postificio per vecchi politici rimasti orfani della poltrona". L’ hashtag coniato è #affondalaconsulta.  

Di seguito il testo integrale della risoluzione:

R I S O L U Z I O N E (Ai sensi dell’art. 107 del Regolamento)

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

Premesso che: con Legge Regionale n. 3/2006 è stata istituita la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, che all’art. 2 prevede quali destinatari degli interventi: 1) gli emiliano-romagnoli per nascita o per residenza, emigrati all’estero, nonché le loro famiglie ed i loro discendenti, i cittadini italiani ed i loro familiari rimpatriati da non più di due anni, gli Enti locali della Regione e le associazioni che abbiano una sede operativa permanente nel territorio regionale e che operino da almeno tre anni nel settore dell’emigrazione, le associazioni all’estero e le loro federazioni, che siano costituite in tutto o in parte da emiliano-romagnoli iscritte nell’elenco.

Nel triennio 2007-2008-2009 per gettoni di presenza, indennità ai componenti della Consulta, pagamento spese di viaggio e in generale per il funzionamento della Consulta, sono stati spesi 890.000 euro, ulteriormente aumentati di altri 75.000 euro con determinazione n. 10564 del 29/09/2010.

Nel 2012 le spese per la Consulta sono state complessivamente di 747.800 euro, 280.000 euro dei quali solo per le spese di funzionamento: gettoni di presenza, compensi ai componenti, indennità di missione e rimborso spese di trasporto a membri estranei alla Regione.

Nel 2013 la cifra spesa dalla Regione Emilia Romagna per le attività della Consulta ammonta a 363.461,92 euro, non essendo stati emessi bandi in quell’anno si presume che queste spese siano solo di rappresentanza.

Per il 2014 risulterebbero essere stati stanziati a favore della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo altri 658.000 euro.

Considerato che: già da anni vengono promessi dalla Regione Emilia Romagna progetti di riforma della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo, senza che questi vengano mai presentati.

Dalla costituzione della Consulta ad oggi sono stati spesi oltre 7 milioni di euro, con ricadute assolutamente inutili sull’immagine e la funzionalità della Regione Emilia Romagna.

Le emergenze dei nostri territori, duramente colpiti in questi anni dal terremoto del 2012, dalle varie alluvioni e da gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, necessitano di ingenti investimenti ad oggi non ancora realizzati.

I M P E G N ANO LA GIUNTA REGIONALE A:

Sospendere immediatamente tutte le attività della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo, destinando le risorse a sua disposizione per la ricostruzione post terremoto, il dissesto idrogeologico e i risarcimenti agli alluvionati, e a procedere contemporaneamente alla presentazione di un progetto di legge per la definitiva abrogazione della Consulta stessa.

Consiglieri Regionali Lega Nord Emilia e Romagna:

Alan Fabbri

Fabio Rainieri

Gabriele Delmonte

Stefano Bargi

Daniele Marchetti

Matteo Rancan

Marco Pettazzoni

Andrea Liverani

Massimiliano Pompignoli

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