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«I nuovi cantieri annunciati dal Pd sono spese inutili»

Giovani Padani all'attacco: «Annunciate la realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza Cittadella e la costruzione dell’inutile solettone da erigere sopra il vallo di Borgo Faxhall»

«Lo spostamento dell’autostazione in via dei Pisoni continua a creare disagi, avendo procurato scomodità agli studenti ed isolato i commercianti della zona. Tuttavia, le risposte dell’amministrazione sono carenti». È questo il commento dei Giovani Padani di Piacenza, dopo la presentazione da parte dell’amministrazione comunale del progetto per “riqualificare” l’area. «In risposta a ciò, - prosegue la nota - da Palazzo Mercanti sono stati annunciati nuovi cantieri. Sia per la realizzazione di un parcheggio interrato in Piazza Cittadella, che giustificherebbe lo spostamento del capolinea dei pullman; sia per la costruzione dell’inutile solettone da erigere sopra il vallo di Borgo Faxhall, che dovrebbe far fronte alla pessima e costosa nuova autostazione della Lupa. Due interventi che comporteranno enormi disagi viabilistici concomitanti. Dopo aver valutato il progetto iniziale di Borgo Faxhall, è evidente che il disegno dell’assessore Bisotti non stia in piedi. Disegno in cui i parcheggi, necessari per rendere legale il progetto stesso, erano stati individuati sul caricatore militare dove da circa un mese si trovano i bus spostati da piazza Cittadella. Purtroppo, quando fu progettata tale opera, pare che i militari non sapessero di essere oggetto di esproprio, dunque non concessero il terreno, rendendo il comparto Borgo Faxhall abusivo. L’amministrazione nascose questo aspetto, trascinandolo fino ai giorni nostri. Oggi che i militari hanno concesso l’area, e quindi l’opera potrebbe diventare legale, il PD ignora la destinazione d’uso a posteggio, rendendola una stazione per autobus». «Ciò comporta una sanatoria abbastanza “pelosa” fra proprietà e Comune di Piacenza. Indubbiamente a favore della prima, poiché chi spende è Piacenza e chi incassa è il proprietario della struttura; differentemente da come funziona di solito, cioè che chi costruisce paga le tasse e la città le incassa. L’affare Borgo Faxhall ha degli aspetti bui anche per quanto riguarda gli uffici provinciali aperti entro le sue mura: per 10 anni la Provincia ha pagato un affitto carissimo, arrivando ad eguagliare la somma che avrebbe speso comperando direttamente i locali. In parole povere, se la Provincia avesse acceso un mutuo, con gli stessi soldi sarebbe proprietaria dei muri. Invece, oggi gli uffici provinciali se ne sono andati e gli stessi muri vengono rivenduti al Comune, comportando una doppia spesa ai contribuenti piacentini».  «Altrettanto ignobile è la mossa di dequalificazione di Piazza Cittadella - accusano il movimento giovanile della Lega Nord -, che ha demolito il commercio e creato problemi agli studenti. Oltre ai bus, verranno a mancare i parcheggi per diversi mesi, in quanto la classica “fornace romana” interromperà i lavori. È infatti assodato che, nei Palazzi dei Politicanti, si fanno più soldi stando fermi, piuttosto che lavorando. Esempio di ciò è l'ospedale nuovo di Piacenza, lievitato nei costi di circa dieci volte dal progetto iniziale, dopo aver trovato “reperti” archeologici non contemplati dal capitolato».

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