In Valnure incontro con l'ex sindaco Reggi per i sostenitori di Renzi

Un primo successo il comitato della Media Valnure per Matteo Renzi l’ha già ottenuto: quello di avvicinare tanti giovani e tante facce nuove al mondo della politica. Per averne conferma è stato sufficiente dare un’occhiata alla sala consiliare di Pontedellolio, che in settimana ha ospitato una serata organizzata dal comitato per incontrare cittadini e simpatizzanti. Risultato: sala stracolma e grande entusiasmo, soprattutto da parte di chi, attratto dal messaggio lanciato da Matteo Renzi, per la prima volta ha deciso di interessarsi della cosa pubblica. A fare gli onori di casa introducendo la serata è stato il primo cittadino di Pontedellolio Roberto Spinola, che, pur non essendosi apertamente schierato in questa campagna elettorale per le Primarie, ha voluto portare il suo saluto a un’iniziativa in grado di avvicinare tante persone alla politica. Dopo il sindaco – affiancato dai colleghi di Podenzano (Ghisoni), Vigolzone (Rolleri) e Farini (Mazzocchi), che invece si sono apertamente schierati con Renzi - è stata la volta della coordinatrice del comitato della Media Valnure per Matteo Renzi, Elisa Bolzoni, alla guida di uno dei primi gruppi sorti in provincia a sostegno del primo cittadino della città gigliata.

Il momento più atteso della serata è stato l’intervento del coordinatore della campagna di Matteo Renzi, l’ex sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che, oltre a dedicare spazio all’illustrazione di alcuni punti del programma, con particolare riferimento al tema della pressione fiscale e a quello del lavoro, si è voluto concentrare sull’ingrediente che sta permettendo alla ricetta di Renzi di ottenere il successo fin qui raggiunto: l’entusiasmo. L’entusiasmo che hanno messo in campo i volontari sparsi lungo tutta la Pensiola, quello che ha fin qui caratterizzato gli staff del candidato; lo stesso entusiasmo che ha contagiato la Valnure, che grazie al comitato per Matteo Renzi ha riscoperto una passione politica sedata dai fatti degli ultimi anni e dalla disillusione portata dal governo tecnico. Un governo che, come è stato evidenziato, ha restituito credibilità a un Paese che, come dimostra il successo che sta riscuotendo Renzi, ha voglia di cambiare e di ritrovare la piena democrazia.