Nuovo ospedale, «Aprire ai privati significa ammettere che mancano 160 milioni»

«La Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, con grande enfasi, durante una recente conferenza stampa - a parlare è il comitato Salviamospedale - riportata dai nostri mezzi di informazione, ha dato notizia di un programma di investimenti per la sanità dove la voce più consistente (296 milioni) è quella relativa all’ospedale di Piacenza. Peccato che oltre la metà (160 milioni) mancano. Tale cifra sarà, così prevede la deliberazione della Giunta n. 211 del 12 febbraio, trovata attraverso un partenariato pubblico-privato. Questa soluzione non è realizzabile. Nessuno metterà sul tavolo 160 milioni senza una contropartita pesante. La stessa delibera prevede che la formula del partenariato prevedrà tempi considerevolmente più lungi. In altre parole, a nostro avviso, la Regione ha tirato il sasso e poi ha nascosto la mano. Chi governa il nostro territorio cosa dice? Per queste ragioni viene convocata la conferenza stampa per illustrare la deliberazione della Giunta Regionale n.211 del 13 febbraio ma soprattutto le problematiche dovute al finanziamento di un privato per oltre la metà della spesa. Si tenga presente peraltro che a nostro avviso non saranno sufficienti (bastano) 300 milioni per costruire l’ospedale ma, stime credibili prevedono per fine lavori, fra 8/10 anni, una  cifra di 500 milioni. Noi abbiamo fatto una proposta per ampliare l’attuale ospedale con una spesa di circa 150 milioni, che dovrebbero esserci».