Rancan (Lega): «Su alloggi popolari silenzio da Bonaccini, prenda una posizione»

«Dov’è il Governatore Bonaccini mentre i sindaci emiliano-romagnoli protestano contro l’assurda decisione della Regione di azzerare il criterio della residenza storica per l’assegnazione delle case popolari? In queste ore nessuna parola da parte di Bonaccini. Sarà forse in imbarazzo o in difficoltà? Il Governatore prenda una posizione e spieghi ai cittadini il senso di una scelta come questa».

Sul tema interviene nuovamente Matteo Rancan, capogruppo in consiglio regionale del Carroccio e segretario Lega Emilia, «che ha ringraziato tutti i sindaci Lega dell’Emilia che in queste ore hanno espresso il loro dissenso alla linea della Giunta» riferisce la nota stampa «e accolto positivamente l’annuncio di Rancan di fare del requisito della residenzialità storica uno dei primi temi dell’agenda in caso di vittoria alle prossime elezioni regionali». Dalla Regione nei giorni scorsi è arrivata una replica da parte di Barbara Lori, assessore regionale alla Programmazione territoriale e politiche abitative. 

«Al contrario della sinistra, che porta avanti la mera ideologia - scrive il consigliere regionale - la nostra è una battaglia ragionevole e concreta, che mira a tutelare tutti quei cittadini, siano questi emiliano-romagnoli o immigrati, che da più tempo vivono e lavorano sul territorio, contribuendo alla creazione di un valore condiviso per la comunità. Per questo ci rivolgiamo a tutti i sindaci - di qualsiasi parte politica - che come noi non accettino di essere stati depauperati della possibilità di inserire tale criterio premiante nelle graduatorie di accesso agli alloggi Erp, a prendere una posizione per contrastare, insieme, questa vergogna».