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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

«Riqualificare con nuove aree commerciali non può essere la panacea per tutte le brutture urbanistiche»

L’intervento del consigliere comunale di Forza Italia Mauro Saccardi dopo la pratica urbanistica della “Madonnina”: «Ci si lancia sul commerciale, senza avere una visione globale della situazione economica»

Il consigliere comunale di Forza Italia Mauro Saccardi, dopo il collega di partito Michele Giardino, interviene per ribadire il suo punto di vista sul commercio. Saccardi nel recente passato ha preso posizioni discordanti da quelle dell’Amministrazione Barbieri, a partire dalla sua contrarietà a nuovi insediamenti commerciali nell’area dell’ex Consorzio Agrario. «Ormai è fatta – fa sapere Saccardi - lo scheletro della “Madonnina” dopo quasi venti anni verrà abbattuto. Il fabbricato nato con una precisa vocazione urbanistica, dopo varie sfortunate vicende è rimasto incompiuto, recando degrado e pericolo nella zona. Corretto quindi riqualificare, anzi dovere della proprietà non creare danno e degrado. Ma quello che molti non riescono a capire è che l’equazione riqualificazione = area commerciale non può essere la panacea per tutte le brutture urbanistiche. Negli anni, abbiamo assistito al proliferare di fabbricati ad uso abitativo e il risultato è che oggi abbiamo circa 7.000 appartamenti vuoti che incidono negativamente sul patrimonio edilizio. Ora, visto che gli appartamenti non servono davvero più, ci si lancia sul commerciale, senza avere una visione globale della situazione economica sia locale che sovranazionale.

Il commercio, in questi anni è completamente cambiato e basta mettere il naso fuori dai confini nazionali, per vedere come i centri commerciali siano in netta regressione e senza essere esterofili e andare troppo lontano, in Trentino una legge regolamenta in maniera molto stringete   la nascita di nuove strutture e non per protezionismo, ma per tutelare un equilibrio di mercato, necessario per la prosperità dello stesso.  Miope è la visione di coloro che pensano che i nuovi insediamenti commerciali danneggino il solo centro, che forte della sua identità, ha bisogno di parcheggi e di una buona viabilità, per tornare ad essere prospero e maggiormente attrattivo.  E’ vero, stiamo attraversando una fase di grandi cambiamenti, ed è proprio per questo che un’amministrazione lungimirante, debba saper governare il cambiamento. E’ necessario saper indirizzare lo sviluppo verso una crescita controllata, in modo da portare valore aggiunto al tessuto esistente e non lasciare al caso e in modo incontrollato, l’espandersi di attività spurie in un mercato saturo.

Spiace dover verificare, che quasi tutti gli insediamenti recenti e in previsione derivino da un insensato programma della vecchia amministrazione, mi turba il fatto che noi, portatori del cambiamento, non siamo stati ancora in grado di modificare questa perversa tendenza. Mi rassicurano le parole del Sindaco, che ha espresso la necessità di modifica del RUE e la necessità di dotarsi di uno strumento di pianificazione, in grado di programmare le scelte strategiche, anticipando gli eventi, solo in questo modo, la crescita sarà positiva e in grado di migliorare la vivibilità della nostra città. Non parlerei quindi di rilancio del centro ma di rilancio dell’intero comparto commerciale (vedi le difficoltà di Borgofaxhall) contrariamente a coloro, che con teorie del tutto personali e bizzarre, lontano anni luce dalla realtà e dalla conoscenza dei fatti, pontificano astruse teorie prive di ogni fondamento».

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