rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Risorse idriche, in arrivo finanziamenti importanti per i fiumi del Piacentino

Incontro con il presidente nazionale delle Bonifiche e il senatore Vallardi. Pisani (Lega): «L’acqua è una risorsa non solo per l’agricoltura, ma anche per l’economia, l’ambiente e il turismo». Vallardi: «Contatti positivi con la Liguria per il rilascio dal Brugneto». Vincenzi (Anbi): «In tre anni stanziati 9 miliardi. Progettare e cantierare le opere in tempi brevi. Piacenza tra le più capaci»

L’acqua è un bene sempre più prezioso e può determinare lo sviluppo di un territorio e della sua economia. Per questo occorre salvaguardarla e gestirla bene. Piacenza svetta per la capacità di programmazione e cantierabilità dei progetti in regione e in tutto il Nord e, a fine estate, dovrebbe partire il cantiere per la traversa di Mirafiori, a Rivergaro, grazie allo stanziamento di 51 milioni di euro per interventi sui fiumi Arda, Tidone, Trebbia e Nure. Infine, per il rilascio di acqua dalla diga del Brugneto è iniziato un «dialogo costruttivo» con la Regione Liguria. Si è svolto il 24 giugno, in prefettura, l’incontro sulla gestione delle risorse idriche, organizzato dai parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani, al quale hanno partecipato Francesco Vincenzi (presidente nazionale dell’Associazione delle bonifiche, Anbi) e Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione agricoltura del Senato. Al tavolo, oltre al Consorzio di bonifica, Comune, Provincia, associazioni agricole, commercianti, artigiani.

vallardi pisani vincenzi bonifica-2«Ringraziamo ancora una volta la prefettura per l’ospitalità. Sono stati presi in considerazione - ha affermato Pisani - i rapporti con il mondo agricolo. L’acqua è una risorsa non solo per l’agricoltura, ma anche per l’ambiente, l’economia e il turismo. Chiederemo al Governo di centralizzare le normative e le procedure». Vincenzi ha sottolineato che «l’agricoltura è accusata di consumare l’acqua. Non è vero, l’acqua usata viene parzialmente restituita al territorio sotto forma di tutela dell’ambiente. Il Consorzio di bonifica di Piacenza ha dato risposte positive, necessarie per aumentare la competitività e la distintività dei territori. E’ il primo a ricevere più risorse in regione. Ma in genere, tutto il Nord è molto veloce nel progettare e realizzare, mentre il Sud va più a rilento e rischia anche di perdere i fondi: c’è chi ha impiegato 30 anni per fare un’opera. Ci sono 9 miliardi in tre anni, tra fondi europei e nazionali, da spendere. La sfida è progettare opere nuove per dare ai territori la possibilità di gestire l’acqua. Qui a Piacenza, nel 2017, ci sono stati gravi danni da un alluvione. Stendere progetti cantierabili è importante per salvaguardare i territori e conservare l’acqua per i periodi di siccità. Ad esempio, per la traversa di Mirafiori sulla Trebbia, il finanziamento di 8 milioni si è concretizzato nel gennaio 2019 ed entro la fine dell’estate ill progetto sarà cantierato. In 9 mesi potrebbero finire i lavori e l’opera sarà solo da inaugurare». Secondo Vallardi «il Governo è “sul pezzo”. Sul vostro territorio stanno arrivando risorse importanti. E’ necessaria la progettualità: l’acqua serve per l’agricoltura e quest'ultima rispetta l’ambiente. Gli invasi sono necessari dal punto di vista irriguo e da quello dello stoccaggio di acqua in caso di eventi eccezionali legati al maltempo, con piogge forti che concentrano in poche ore l'acqua che dovrebbe cadere in alcuni mesi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Risorse idriche, in arrivo finanziamenti importanti per i fiumi del Piacentino

IlPiacenza è in caricamento