«Spazio 4.0 discrimina, vietato un corso di ceramica agli italiani»
Barbieri: «Abbiamo la discriminazione al contrario, con un’attività di cinque incontri che esclude i ragazzi italiani. Mi sembra un progetto fallito»
«Spazio 4,0 discrimina al contrario». È la segnalazione che Patrizia Barbieri, capogruppo della Civica di centrodestra che porta il suo nome, ha portato in Consiglio comunale, nella giornata del 29 settembre. La consigliera ha citato il caso di un corso gratuito del laboratorio di ceramica in partenza dall’8 febbraio nel centro polivalente del Comune di via Manzoni, gestito dalle cooperative “L’arco” e “Officine Gutenberg”. «È uscito un bando di Spazio 4.0, si tratta di cinque incontri per lavorare l’argilla, creando piatti. Molti genitori erano interessati alla proposta, con cinque incontri non si può insegnare un mestiere, quindi era un’attività ludica. Quando hanno chiesto di iscrivere i figli - è il racconto dell’ex sindaco - i genitori si sono sentiti rispondere che il corso è solo per “cittadini non italiani”. Abbiamo la discriminazione al contrario: si escludono gli italiani dai corsi. Se fosse una formazione di lavoro, potrei capire. Ma che integrazione è se i ragazzi stranieri non possono interagire con gli italiani? Mi sembra un progetto fallito».
