rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Botta e risposta / Castel San Giovanni

Castello preoccupato dal biodigestore, la Provincia: «Solo 18 camion in più»

Botta e risposta tra il sindaco Fontana («l’ente dimentica da anni la strada 412») e il dg Silva: «Per il volume di traffico di quel tratto non è impattante»

«La Provincia da decenni dimentica il tratto di strada 412 che va dall’uscita del casello autostradale al centro abitato di Castelsangiovanni». Lucia Fontana, sindaco della cittadina della Valtidone, sbotta durante l’assemblea dei sindaci, chiamando in causa anche la possibilità che nel confinante comune di Arena Po (Pavia) possa insediarsi un nuovo impianto di biodigestione. «Aumenterà il traffico veicolare pesante - ha detto il sindaco - per trasferire i prodotti organici dalle regioni confinanti. I camion usciranno al casello autostradale e percorreranno la strada provinciale. Si parla di 18 mezzi pesanti al giorno in più».  Fontana è preoccupata. «È un iter che sta seguendo la Provincia di Pavia, vogliamo almeno essere ascoltati durante la Conferenza dei Servizi, l’ultima seduta è fissata per il 18 gennaio. La Provincia di Piacenza dice che non ci sarebbero impatti importanti sulle strade provinciali. Però da anni l’ente da anni dimentica questa strada».

«La tangenziale a Castello - è il parere di Giuseppe Sidoli (sindaco di Vernasca) - risolverebbe molti dei problemi citati da Fontana. Così come in Valdarda sarebbe necessaria una strada di fondovalle per i nostri comuni. Però non è questo il contesto, la Provincia, per ottenere le risorse economiche necessarie per opere del genere». Fontana non ha molta fiducia. «Non credo molto nella Regione, c’è frustrazione verso questi problemi».

«Diciotto camion al giorno - è stata la replica di Vittorio Silva, dg della Provincia - non sono rilevanti rispetto al volume di traffico di quella strada. Il problema è un altro: si tratta di una strada non modificabile per la sua struttura. La manutenzione ordinaria della Provincia c’è, anzi, è una di quelle più manutenute. Per il resto il suo tracciato non è modificabile». Silva non ritiene l’ente di via Garibaldi responsabile di lassismo. «Non siamo parte in causa sulla vicenda del biodigestore, non possiamo intervenire in quella pratica sostenendo che 18 camion sono troppi». Per il dg il Comune castellano poteva fare altre riflessioni in passato, utilizzando i soldi degli insediamenti produttivi del polo logistico. «Il Comune di Castello ha scelto di investirli sulla pista ciclabile, mi sembra il minimo che potesse fare per aiutare la sua viabilità». 

«La Provincia - ha concluso il presidente Monica Patelli - procederà nel rispetto delle proprie competenze. Torneremo sull’argomento, ne parleremo con i tecnici. Supporteremo Castelsangiovanni coinvolgendo la Regione».  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castello preoccupato dal biodigestore, la Provincia: «Solo 18 camion in più»

IlPiacenza è in caricamento