«Basta assistenza con il reddito di cittadinanza: la dignità si restituisce con la detassazione del lavoro»

«Il Terzo Polo di Carlo Calenda ha fatto proposte molto concrete e puntuali basate sulla realtà e non surreali». Lo ha detto l’onorevole Matteo Ricchetti nel pomeriggio del 9 settembre alla presentazione dei due candidati piacentini di Azione-Italia Viva (Alessandro Sbalbi e Sabrina De Canio) per i Collegi Uninominali e Plurinominali di Camera e Senato per il collegio 01 dell’Emilia Romagna. «Viviamo – ha detto - in una regione che ha smesso di usare il gas naturale. A Ravenna la estrazioni sono ferme e l’Italia ha perso circa 18 miliardi di produzione propria di gas naturale che stiamo importando dalla Croazia a poche miglia di distanza dalle coste. Quindi serve riprendere produzione, fare gassificatori, urge un intervento immediato. Le imprese e la manifattura stanno chiudendo ma se il costo non scende non saranno in grado di riprendere quando finirà la cassa integrazone. Vogliamo un intervento immediato di 15 miliardi: laddove il costo del gas superi una soglia c’è e ci deve essere l’intervento pubblico».

Sulle politiche fiscali: «Nessuna flax tax e nessun provvedimento che il Paese non si può permettere. Occorre – ha proseguito – un intervento di tassazione del lavoro con riduzione del cuneo fiscale per l’ordinaria. Molti imprenditori aiutano i lavoratori e le famiglie, ma è possibile che un premio o mensilità in più venga tassato nel modo corrente?». «In Emilia-Romagna manca manodopera, non si trova personale in tutti gli ambiti. E si vuole rilanciare il reddito. Ma è possibile che in un paese in manca il lavoro si proponga il reddito di cittadinanza? Forse invece sarebbe il caso di remunerare meglio quel lavoro, ridurne il costo e portare le persone a ritrovare dignità attraverso quello e non attraverso l assistenza».

«Sono un’insegnante, la riformulazione del futuro si costruisce soprattutto attraverso scuola che va rimodulata in una prospettiva valoriale dove l’educazione civica sia potenziata. Gli studenti – ha detto la candidata Sabrina De Canio - devono conoscere le istituzioni della Repubblica, dell’Ue, sapere come funzionano e diventare cittadini per appassionarsi nuovamente alla politica che è l’arte più nobile che ci sia». «Il nostro – ha detto Alessandro Sbalbi -è un Programma vasto e rispecchia le esigenze dell’Italia. Serve un intervento sul fronte economico e sociale perché non si spacchi la società. La crisi che si sta appropinquando per l’inverno impone scelte veloci e di ampio respiro, decisioni da prendere in temi brevi. Quindi: competenza e serietà nei provvedimenti che devono essere presi perché è necessaria una grande opera manutenzione».