Ziano, il Pd: «Poco interesse dell’Amministrazione sul futuro dell’ospedale di Castello»
L’intervento del consigliere comunale del Pd di Ziano Sabrina Silva
«A seguito della mozione presentata dalla minoranza di Castelsangiovanni il 24 marzo in Consiglio Comunale e accettata dal sindaco Lucia Fontana – scrive il consigliere Sabrina Silva del Pd di Ziano - di promuovere un incontro pubblico alla presenza dei vertici Ausl sul tema Ospedale Civile del capoluogo, mi appello, in qualità di consigliere di minoranza di Ziano, al sindaco Manuel Ghilardelli, di interessarsi all’incontro pubblico sollecitando il Sindaco del Comune confinante che si è resa disponibile ad organizzare.
L’ospedale di Castelsangiovanni, l’unico presente in Val Tidone, è indubbiamente di importanza vitale anche per i cittadini di Ziano che sono giustamente preoccupati e di conseguenza interessati a conoscerne le sorti. Siamo tutti a conoscenza che Ghilardelli è un militante della Lega e che dietro al comitato del No c’è il loro “zampino”, ma ora gli chiedo di abbandonare per un attimo le vesti del politico e di indossare quelle da amministratore, da primo cittadino, che ha il dovere di interessarsi anche della salute dei residenti di Ziano.
Ghilardelli, come del resto gran parte dell’Amministrazione zianese (e un gruppo di minoranza) eccetto la sottoscritta, ha sostenuto il comitato del No (nato in discrasia al piano di riordino); ma il loro interesse al tema, decisamente importante, pare sia svanito. Probabilmente solo per andare contro qualcosa o qualcuno che, a testa bassa, con impegno e volontà ha cercato di fare tutto il possibile per tutelare al meglio la salute dell’intera vallata e guardando anche oltre.
Personalmente, ho seguito la vicenda dall’inizio e, mentre gli urlatori del comitato gridavano l’imminente chiusura, ho cercato pur non avendone le competenze adeguate, di comprendere il motivo del piano di riordino ospedaliero. Ora, davanti ad alcuni dati emersi, penso sia doveroso avvisare la popolazione del perché di alcune necessarie decisioni, senza creare allarmismo.
C’è chi ha ascoltato e mediato il più possibile per non creare disagi al territorio, c’è chi invece ha solo urlato nelle piazze. Ognuno, ha il suo stile. Ora, bando alle chiacchere da corridoio, pare, molto confuse , nella speranza che non ci siano presenze di gnomi, elfi e folletti della montagna ad intralciare il percorso, è arrivato il tempo di fare chiarezza. Personalmente sono del parere che, quando in una realtà indispensabile (come questa) a mancare o a scarseggiare è un elemento importante, è buona cosa concentrare le risorse disponibili dove servono; ma non voglio entrare nel merito. Giusto che, a chiarire davanti alla popolazione, siano i diretti interessati. Questo, Il mio, è solo un appello al Sindaco di Ziano di interessarsi seriamente, concretamente e sollecitare l’incontro con la popolazione della Val Tidone all’amica, collega Fontana. Sono convinta che gli abitanti di Ziano riconosceranno l’impegno, io in primis».