Il Coronavirus fa saltare i matrimoni: più del 90% posticipati di un anno
Il comparto del wedding è uno dei settori più colpiti dall'emergenza causata dal Covid-19. Un colpo durissimo che per il 2020 rischia di mettere in ginocchio migliaia di lavoratori
C'è chi ha ancora speranza di salvarsi. Ovviamente proviamo a sdrammatizzare, anche se a guardare i numeri economici ed occupazionali post lockdown del settore matrimoni, ci sarebbe tutto fuorchè da ridere. Si parla di un indotto primario e di soggetti imprenditoriali che producono circa 15 miliardi di euro all’anno, a cui va poi aggiunto un consistente indotto secondario. Un settore economico, quello del wedding, che a causa del Covid-19 si è visto costretto ad annullare praticamete il 100% degli eventi in programma almeno fino all’autunno.
Il tutto per una perdita di fatturato che si attesterà intorno all’85%, ad essere ottimisti. Per capire di che porzione di economia italiana stiamo parlando, diamo uno sguardo ai numeri: circa 50mila imprese e partite Iva, 250mila impiegati stabili, 150mila lavoratori stagionali. Questi sono i dati del comparto degli eventi privati e dei matrimoni: dalle location ai catering, dal settore “bellezza” ai servizi video-fotografici, dall’animazione musicale alla coreografia degli ambienti, dall’abbigliamento agli accessori. Anche sugli aiuti da parte del Governo, il settore non se la passa bene e gli operatori auspicherebbero alcuni correttivi ai provvedimenti addottati, per cercare di salvare migliaia di imprese del settore. Cosa farà il Governo? Lo vedremo presto. Sperando che gli aiuti arrivino prima che passi la crisi dei fiori d'arancio.
