Succo di limone, benefici e controindicazioni
Il succo di limone è apprezzatissimo in estate, ma molto utilizzato anche in primavera e con numerosi benefici. Scopriamoli insieme ad alcuni "falsi miti"
Il succo di limone è apprezzatissimo in estate, ma molto utilizzato anche in primavera e con numerosi benefici. Contiene infatti le proprietà antiossidanti dell'acido citrico, oltre a notevoli quantità di vitamina C (100 grammi apportano più del 100% della dose quotidiana) ed è un potente antiossidante, valido alleato delle nostre difese immunitarie e nell'assorbimento del ferro. Ecco alcuni dei numerosi benefici apportati dal succo di limone a costi bassi e facilmente reperibili:
- Favorisce la digestione;
- Stimola la funzione del fegato e dell'intestino;
- Usato insieme al bicarbonato, aiuta a sbiancare i denti;
- Lenisce scottature e punture d'insetti;
- Antisettico, funziona bene come disinfettante di primo intervento;
- Lenitivo per i piedi, se usato per pediluvi;
- Sulla pelle, ottimo come antiacne, anti eczema e contro le macchie “dell’età”.
Tra l'altro, studi scientifici americani, il limone è un ottimo supporto per l'eliminazione dei calcoli renali e si ritiene abbia effetti positivi anche sul controllo della pressione e coagulazione sanguigna.
Le controindicazioni
Esistono alcuni falsi miti che limiterebbero l'uso del succo di limone, come ad esempio:
- Il succo di limone irrita lo stomaco: l succo di limone acido viene trasformato dai succhi gastrici in un composto diverso con proprietà opposte, alcalinizzanti.
- Il succo di limone provoca stipsi: no, anzi, se assunto al mattino a digiuno stimola l'intestino in quanto ne riattiva i movimenti dopo il riposo notturno.
Quali sono i reali effetti collaterali?
Invece il succo di limone puro, se utilizzato troppo spesso o in quantità eccessive, può rovinare lo smalto dei denti e risultare irritante anche per la mucosa orale. Ad esempio, in caso di ulcere e reflusso gastroesofageo sarebbe meglio sentire il parere del medico.