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Emanuele: un astrofilo tra le stelle

Una breve chiacchierata per conoscere uno dei vincitori della campagna Amazon Stars 2022

Emanuele Anelli è uno dei vincitori di Amazon Stars 2022, la campagna interna di Amazon nata con l’obiettivo di celebrare le storie dei suoi dipendenti che con impegno e dedizione dimostrano come le azioni del singolo, anche nella loro semplicità, possano generare delle ricadute positive per il prossimo. 

33 anni, in Amazon si occupa insieme al suo team di controllare i resi dei clienti quando ritornano all’interno del centro di distribuzione di Castel San Giovanni, valutandone le condizioni per stabilire se possano essere rimessi in commercio. La passione di Emanuele è l’astronomia e, nel tempo libero, si divide tra l’Osservatorio Astronomico del Lodigiano e la divulgazione scientifica. 

Emanuele, com’è nato il tuo interesse per la scienza e per l’astronomia in particolare? 

Il mio interesse ha radici lontane: ero ancora un bambino, avevo circa 8 anni, quando ho iniziato ad avvicinarmi a documentari e libri sul tema. Il punto di svolta però è arrivato qualche anno dopo, nel 1997, con il passaggio della cometa Hale-Bopp: fu definita la Grande Cometa e rimase visibile ad occhio nudo per ben 18 mesi. Da quel momento la mia curiosità divenne una vera e propria passione. 

Da questa tua passione per l'universo è nata poi quella per la divulgazione: ti va di raccontarci come? 

Anche qui dobbiamo tornare a quando ero piccolo: mio padre è stato attore di teatro e da bambino spesso mi portava ad assistere ai suoi spettacoli. Da quel momento ho iniziato a capire e ad interessarmi al rapporto col “pubblico”. Più avanti, quando ero già diciottenne, un giorno mia madre mi disse che presso l’Osservatorio Astronomico del lodigiano, che già frequentavo da qualche tempo, ci sarebbe stato un incontro divulgativo sul pianeta Saturno, che è sempre stato il mio pianeta preferito (e difficilmente potrebbe essere stato diversamente, per uno come me che di cognome fa Anelli –sorride-). Da quel momento ho iniziato a collaborare attivamente con l’Osservatorio e, ancora oggi, se una scuola richiede una visita guidata, sono ben felice di accompagnare gli alunni alla scoperta del cosmo. Al momento collaboro anche con un amico che cura un canale su Youtube a tema storico, “la Biblioteca di Alessandria”: per lui sto scrivendo dei testi sul periodo della corsa allo spazio. Questo progetto sta dando a me e al team che ci lavora molte soddisfazioni: abbiamo visto il canale crescere da 5000 a oltre 130000 followers. 

Hai avuto modo di condividere questa passione sul posto di lavoro con i colleghi? 

Si, nei momenti di pausa coi colleghi ovviamente ci piace parlare dei nostri interessi e, ogni volta che ne ho occasione, cerco di portare l’argomento sulle mie passioni: l’astronomia e la scienza in generale. 

In merito alla campagna Amazon Stars che emozioni hai provato quando hai saputo di essere tra i vincitori? 

É stata sicuramente una sorpresa gradita: non mi aspettavo di vincere. Immaginavo che la mia candidatura avrebbe potuto suscitare interesse, data l’associazione tra la mia passione, l’astronomia, e il nome del concorso Amazon Stars. Quando mi hanno comunicato che ero tra i vincitori è stato un enorme piacere.  

Qual è stato il premio che hai ricevuto? 

Un buono Amazon (che donerò all’osservatorio astronomico col quale collaboro), un binocolo astronomico, un telescopio e un adattatore che permette di scattare foto con lo smartphone attraverso il telescopio: tutti doni che utilizzerò nelle uscite organizzate con l’osservatorio. 

Fai parte del team Amazon da più di 7 anni: cosa ti viene in mente se pensi ai tuoi primi giorni qui? 
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Mi sono avvicinato con una sorta di timore reverenziale: Amazon è la prima grande azienda internazionale per la quale lavoro. Fin da subito ho dato il massimo, perché sentivo di avere una possibilità importante. In quel periodo ero un po’ disilluso dal mondo del lavoro: il posto fisso era un miraggio, passavo da un contratto a tempo determinato all’altro. Amazon invece in pochi mesi ha riconosciuto le mie capacità e mi ha offerto un posto a tempo indeterminato, che era il mio più grande desiderio. 

Progetti per il futuro? 

Mi piacerebbe scrivere un libro partendo dai testi che sto preparando sulla corsa alla luna per il canale Youtube. 

Siamo giunti alla fine di questa intervista, vuoi aggiungere qualcosa? 

Ci terrei ad invitare tutti all’Osservatorio Astronomico del Lodigiano: sfruttando il fatto che fa buio presto dedichiamo il mese di dicembre agli incontri pomeridiani con i bambini. Trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’osservatorio. 

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