"Soap cessione del Piace", niente di nuovo e tutto rinviato

Contrariamente alle aspettative di molti, è stato esonerato Gasperini dalla guida dell' Inter, ma non si è verificato il passaggio delle quote azionarie dal duo Garilli-Riccardi a chiunque altro. Ormai questa soap opera appassiona solo coloro che hanno letto tutta la collana dei Gialli Mondadori, perché per il resto la inesistenza di notizie ufficiali e la reticenza dei pochi che sanno è tale che ci si può svegliare al mattino e pensarla in un qualunque modo che potrebbe casualmente corrispondere alla realtà.

Ci sono due problemi sul tappeto. Il primo è che la squadra di calcio dei biancorossi è, volenti o nolenti, un patrimonio di sentimenti, memorie, emozioni e, perché no, interessi economici che pare da parte di alcuni ci si stìa divertendo a sbeffeggiare alla faccia di ragazzi e ragazze più o meno giovani che sono in trepida attesa di sapere quando e come si potrà avere di nuovo a "disposizione" il Piace per fare il tifo.

Dall' altra, realtà cruda quanto oggettiva, la squadra, come tutte le altre squadre dalla Juventus alla Garibaldina, sono "ostaggio" dei presidenti padroni o azionisti di maggioranza: cioé se vengono messi dei soldi si corre per un risultato, altrimenti si corre per scappare da un' altra parte. Detto ciò, a che punto siamo? Ottimisticamente, potremmo dire che le richieste sono talmente numerose e corpose che si sta giocando al rialzo da parte di Fabrizio Garilli, il quale, giustamente, non vuole svendere questa azienda e vuole essere certo di lasciare quanto costruito da suo padre in mani degne.

Pessimisticamente, la/le proposte giunta/e sono molto nebulose e supportate da personaggi non del tutto tranquillizzanti, di conseguenza non si realizzzerebbe per l'attuale proprietà né la buona uscita attesa, né il passaggio in mani fidate. Vorrei ricordare ai tifosi nostri lettori che meglio dieci campionati di Lega Pro Divisione B, che fare la fine, ad esempio, della Spal per anni passata di mano in mano con regolarità impressionante a vari "presidenti" poi indagati e/o condannati per riciclaggio, truffa o connivenze con il malaffare proveniente da altre regioni.

Se il Sig, Massacci ha deciso di correre da solo costruendo una propria cordata differente da quella che lo aveva assunto allo scopo, o se l' altra famosa cordata diretta da Belfagor e Mister Magoo ha dalla sua una penale (1.000.000 di Euro) che Garilli dovrebbe pagare se si accorda prima del 30 settembre con altri, l' idea che ci possiamo fare è che siamo di fronte ad una situazione talmente ingarbugliata ed evidentemente delicata che probabilmente è meglio non venire a conoscenza dei particolari perché tanto non ce li racconterebbero (ma in quanti li conoscono) e perché rischierebbero di toglierci quell' ultima percentuale di fantasia che tifosi e amanti del calcio nel profondo della loro irrazionalità conservano.