Da Gropparello a Sestri in sella ai cinquantini: successo per la Trans Appenninica
Prima edizione manifestazione non competitiva nella disciplina del mototurismo
Domenica 23 aprile a Gropparello l’Asd Synergy ha messo in scena una manifestazione non competitiva nella disciplina del mototurismo, ma dedicata ai motorini e ciclomotori di 50cc con spirito di avventura, denominata Trans Appenninica 50cc, con l’intento di promuovere le nostre stupende vallate. La formula è stata semplice ed avvincente, percorso libero ma con 6 check point da registrare durante il transito e tutti i partecipanti geolocalizzati in tempo reale: unica restrizione era il mezzo, che doveva essere massimo di 50cc. La partecipazione è stata di 24 avventurieri arrivati da tutta Italia ed il più lontano è arrivato da Matera. L’età è stata dai 18 anni fino a un concorrente di 68 anni a bordo di un Malanca 50 Testarossa dell’epoca e una coppia di ragazzi Astigiani a bordo di un Sulky a tre ruote. I punti di transito obbligatori sono stati: Gropparello partenza e arrivo, Rivergaro, Madonnina del Roccione in Val D’Aveto, Chiavari, Sestri Levante, Borgo Val di Taro, Castell’Arquato per un totale di 300km tra vallate e passi, partendo dalla pianura sino al mare e ritorno. Alcuni hanno percorso l’itinerario tutto d’un fiato mettendoci 5 ore circa, altri tra noie meccaniche e pause degustazioni ci hanno impiegato anche 11 ore. «Il feedback è stato positivo - spiegano gli organizzatori - e molti di loro erano rappresentanti di gruppi appassionati di questa formula, quindi, chissà che non diventi qualcosa di veramente partecipato, facendo conoscere il nostro territorio anche in un modo alternativo».