Volley B maschile, la Canottieri Ongina chiude la regular season ospitando il Cus Genova. Boschi: "Playoff traguardo importante, ma non è finita"
Il palleggiatore fa il punto della situazione dopo aver raggiunto per la prima volta in carriera gli spareggi promozione e guarda all'ultimo turno di campionato in programma sabato prossimo
La regular season è agli sgoccioli e la Canottieri Ongina, pur perdendo a Santo Stefano Magra, ha già staccato, da seconda in classifica, il biglietto per i playoff, traguardo ragggiunto per la terza stagione consecutiva. C'è però un ultimo impegno da onorare: sabato prossimo alle ore 18 i gialloneri chiuderanno il campionato davanti al proprio pubblico ospitando il Cus Genova. L'obbiettivo, dopo due sconfitte di fila, è ritrovare la vittoria per arrivare agli spareggi nelle migliori condizioni psicologiche (visto che la classifica non può ulteriormente essere migliorata).
L'analisi del momento della squadra, nella consueta intervista di metà settimana, è affidata a Federico Boschi, palleggiatore che condivide il reparto con Thomas Ramberti.
E' una qualificazione che riveste grande valore visti i problemi avuti durante la stagione: "E' una soddisfazione maggiore aver raggiunto questo traguardo intermedio perché abbiamo avuto tanti problemi fisici, tra l'altro non ancora risolti al 100%; siamo stati al completo solo per qualche allenamento durante l'anno e tutt'ora alcuni di noi si allenano con fastidi e qualche limitazione".
L'unità di gruppo non poteva che essere determinante: "Il contesto ha fatto molto, siamo stati aiutati dalle tante vittorie che abbiamo centrato. Anche se si è in difficoltà, se inizi a vincere la tua mente vince; se viceversa arrivano un po' di sconfitte e non sei al top della forma, ti infili in un loop negativo. Siamo stati sfortunati: se fossimo stati completi fin da subito, probabilmente avremmo giocato un campionato ancora migliore; molte delle partite perse a mio avviso le avremmo portate a casa".
Vietato ora porsi limiti: "Continuare a lavorare e non abbattersi nelle difficoltà. Non ho mai disputato i play off di serie B, ma sono sicuramente un campionato a parte e non c'è tempo per gli alibi: bisogna sempre giocare al massimo e stare sempre sul pezzo. Sarà importante continuare a esprimere la nostra pallavolo, aiutarci e fidarci l'uno dell'altro anche in allenamento".
