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L'evento / Fiorenzuola d'Arda

L’importanza del dono spiegata agli studenti di Fiorenzuola

Proiettato il cortometraggio "Seventyfive Bmp"

Mattinata speciale per studenti ed insegnanti del polo scolastico Mattei di Fiorenzuola. Le classi 4e e 5e dei diversi indirizzi hanno gremito l'aula magna per un evento che portava i colori del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare per sottolineare l'importanza del "dono".

La professoressa Rita Montesissa, dirigente dell'Istituto, ha dato il benvenuto ai presenti sottolineando l'importanza del tema presentato nella giornata per l'alto valore civico che rappresenta, ricordando come siano tante le iniziative promosse dall'istituto proprio nella stessa aula magna. L'evento, condotto dalla professoressa Debora Rossetti coadiuvata da alcuni alunni, ha preso lo spunto dalla proiezione del cortometraggio "Seventyfive BMP" che racconta la storia vera (partita dalla nostra provincia nel 2010) del trapianto di cuore tra 2 bambini. Al termine della proiezione i ragazzi hanno posto diverse domande al regista Tiramani, appassionandosi all'argomento dei voli sanitari in giro per il mondo ed in special modo all'organizzazione delle missioni per il trasporto urgente di organi. Particolare interesse per il racconto di un episodio che coinvolse proprio l'aereo protagonista della storia dello stesso film: «La prima volta da mesi che non ero io a bordo di quell'aereo - ha raccontato Tiramani - che, con un cuore appena imbarcato, ebbe un incidente all'aeroporto di Rimini a causa della neve caduta abbondantemente quella notte: solo poche contusioni per l'equipaggio ma il cuore non era più utilizzabile; ci venne, allora, l'intuito di poter recuperare almeno le valvole dell'organo. Fortunatamente proprio quella notte c'era un altro cuore compatibile a Sondrio e così con un elicottero riuscimmo a portare a termine la missione».

Hanno poi contribuito a raccontare la storia del film l'interprete principale, Pier Marra (tra l'altro di professione infermiere per una vita) e la segretaria di edizione, Valeria Tedaldi. È stata, quindi, la volta di Roberto Mares, presidente dell'Aido provinciale che, sottolineando la necessità di iscriversi come donatori potenziali, ha ricordato come in Italia siano ben 8.000 le persone in attesa di un organo per migliorare o salvare la loro vita e come 300 di queste ogni anno muoiono per mancanza di un organo idoneo. Grande emozione nei ragazzi per l'intervento di due testimoni Aido che hanno ricevuto organi per continuare a vivere, Piercarlo Cigala e Sergio Bergamini: «se siamo qui è realmente perché qualcuno ha detto sì» la toccante testimonianza, riportata anche sulle loro magliette bianche. Federica Arduini, presidente del Rotary Club di Fiorenzuola, ha chiuso gli interventi spiegando le finalità del club e sottolineando l'orgoglio di aver contribuito alla produzione del cortometraggio di Tiramani che sta ricevendo unanimi e positivi consensi anche fuori dall'Italia.

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