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La richiesta / Morfasso

«Corposo taglio di alberi nei boschi del monte Moria»

L'associazione ecologista “Gruppo d’intervento giuridico” chiede delucidazioni alle autorità su alcuni recenti tagli nei boschi del Monte Moria

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato nella giornata di ggi 4 settembre, un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione a recenti tagli nei boschi del Monte Moria, nel Bosco delle Fate, nel territorio comunale di Morfasso. «Il Parco provinciale del Monte Moria – fa sapere l’associazione ecologista in una nota - consorzio misto pubblico-privato, dovrebbe consentire la tutela ambientale dell’importante zona dell’Appennino emiliano». Coinvolti da questa istanza i Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Morfasso, i Carabinieri Forestale, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Parma, informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza. «L’area – rileva l’associazione - è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), gran parte del Bosco delle Fate è tutelato con un vincolo paesaggistico frutto di specifico provvedimento di individuazione (D.M. 9 ottobre 1941), mentre è presente in zona anche il vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.). Il GrIG auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di un taglio boschivo che appare piuttosto corposo».

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