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Castelvetro, il Comune cambia il gestore della mensa dopo il caso di tossinfenzione

L'episodio risale al 26 marzo scorso. Il sindaco: «Ripristinare la piena fiducia da parte delle famiglie rispetto ai servizi forniti». Il gestore della mensa sanzionato per dodicimila euro

Stop alla gestione da parte di Camst della mensa della scuola dell’infanzia di Castelvetro. A decidere di rimuovere dall’incarico la società di ristorazione bolognese è stata l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca Quintavalla. Il motivo? «La volontà di ripristinare la piena fiducia rispetto ai servizi forniti e a mantenere l’immagine di eccellenza da sempre riconosciuta al nostro Polo dell’Infanzia da parte delle famiglie, dopo l’episodio di tossinfezione che si era verificato lo scorso 26 marzo» - fa sapere il primo cittadino in una nota.

Intossicazione alimentare asilo castelvetro-2I FATTI – Quel giorno otto bambini iscritti al “Nido del Po” si erano sentiti male dopo il pranzo, accusando vomito durante il riposino pomeridiano. Erano stati soccorsi da ambulanze ed automediche del 118 e trasportati agli ospedali di Piacenza e Cremona. Nosocomi dove, nelle ore successive, si recarono un’altra quarantina di bambini accompagnati dai genitori, tutti con gli stessi sintomi dei loro compagni: vomito e nausea.

Il cibo servito per pranzo – carne di vitello e purea – venne immediatamente inviati ai laboratori dell’Ausl per essere analizzato. Subito si era parlato di «tossinfezione non a causa infettiva» ma – come si legge in una nota della Giunta «non è stato possibile risalire con certezza alle cause dell’episodio, anche alla luce della mancanza di conservazione degli obbligatori campioni dei pasti serviti». Da qui la decisione di rimuovere dall’incarico il gestore della mensa Asilo Castelvetro-2scolastica, "Camst Scarl", rispetto alla scadenza naturale prevista tra poco più di due anni, il 31 gennaio 2022.

Una decisione maturata dalla Giunta dopo un’impegnativa e complessa fase di confronto in questi mesi con il supporto del legale incaricato, l'avvocato Matteo Bozzini, che ha portato tra l’altro alla sanzione di una multa di circa dodicimila euro nei confronti di Camst, per «non avere espletato alcune procedure nell’erogazione del servizio (la mancata conservazione dei piatti serviti nda)» - ha spiegato Quintavalla.

«NUOVO SERVIZIO DI CONTROLLO DA ESTENDERE ALLA SCUOLA PRIMARIA» - Ora il Comune dovrà selezionare un nuovo gestore della mensa che, oltre al nido, serve anche la materna “Il giardino di Alice”. Nel frattempo verrà introdotto «da subito un nuovo servizio di controllo del Servizio di ristorazione scolastica, aggiuntivo ai controlli periodici effettuati dall’azienda Usl, con lo scopo di monitorare la corretta erogazione del servizio ristorazione, anche attraverso analisi di laboratorio, e la rispondenza alle caratteristiche della gara di appalto e alle esigenze degli utenti; oltre che assicurare l’attuazione delle normative in materia di sicurezza alimentare e fornire supporto specialistico per la predisposizione dei menu e delle diete speciali». Il servizio di controllo, che verrà effettuato da una luca quintavalla sindaco di castelvetro foto di leonardo trespidi-2tecnologa alimentare indipendente da quello che sarà il nuovo gestore, verrà esteso anche alla mensa del Polo Unico della Scuola Primaria.

«C’È FIDUCIA DA PARTE DELLE FAMIGLIE» - A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico il Comune ha riscontrato l’elevato numero dei bambini iscritti ad asilo nido e materna. Questo, per sindaco e assessori, rappresenta un «segnale positivo di fiducia» che vogliono «mantenere e consolidare attraverso un’attenzione ed un impegno ancora più forti per il futuro».

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