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Ritorna "POLIedrica", la rassegna musicale organizzata dal Politecnico

Nell’edizione invernale previsti cinque concerti nel Padiglione Vegezzi. Si comincia il 26 ottobre con un appuntamento con la musica classica contemporanea

Ogni musica ha la capacità di narrare ed esaltare un percorso, definire una parentesi di esistenza, aprire varchi nei muri dell'incomunicabilità, allargare il dialogo. La musica cristallizza momenti e suggestioni creando stupore e magia, dispiegando una pluralità di significati che possono variare da una cultura all’altra. Una giostra di suoni, il sapore di note screziate, il palpito che imprime un cambio di prospettiva, sfumature di genere. Ritorna, nella sua versione invernale, "POLIedrica – Incroci di note", la rassegna musicale organizzata dal Polo di Piacenza del Politecnico di Milano e inserita nelle attività del nuovo programma Campus Cultura. Una piattaforma di contenuti e una bussola da consultare quando si cerca una proposta culturale fresca e stimolante. La ribalta è quella del Padiglione Vegezzi del Campus Arata (ingresso Stradone Farnese 126) che ospiterà una serie di cinque appuntamenti spalmati sui mesi di ottobre, novembre, gennaio, febbraio e marzo.

Si comincia il 26 ottobre alle ore 21, giovedì, con un concerto che prende la direzione di aree solcate dalla musica classica contemporanea, di grande atmosfera, senza barriere e pregiudizi, sullo stile di Ludovico Einaudi. Sul palco il Trio Bottega delle Note, al clarinetto Darko Jovanovic, alla tastiera Giuseppe Di Benedetto e al violino Paolo Costanzo. Nel mese di novembre, giovedì 30, ecco "Regine di cuori – Amori e suggestioni dall'800", incontro\concerto lirico con il baritono Simone Tansini. Nel cast il soprano ucraino Yevheniya Lysohor e il maestro Gianluca Feccia al pianoforte. Un percorso musicale, letterario e artistico affascinante, seguendo le orme di Verdi, Puccini, Hugo, Zola, Proust.

Giovedì 25 gennaio arriva la Roberto Barocelli Band in concerto per raccontare i sapori del miglior cantautorato italiano con incursioni nel rock internazionale.

Giovedì 22 febbraio si aprono le porte al duo, chitarra e voce, formato da Erika Opizzi e Antonio Amodeo. Cuciranno una serata dedicata alle partiture tipiche del folk americano.

Giovedì 28 marzo è la volta di Anna Banas Trio (violino, violoncello e tastiera) per un concerto di musica classica capace di riannodare i fili con il passato attraverso un programma arioso e variegato.

Profili - Progetti in cartellone

Trio "Bottega delle Note" (26 ottobre ore 21)

Un nuovo progetto musicale che si inoltra nei meravigliosi territori della musica classica contemporanea. Formano il trio Giuseppe Di Benedetto, pianista e autore dei brani proposti, Darko Jovanovic, clarinettista pluripremiato, direttore artistico della scuola Mikrokosmos e ideatore del premio internazionale "Trio Pakosky", e il violinista Paolo Costanzo dal 2007 membro del quartetto Archimia con cui spazia dal pop al jazz passando per l'etnico e con il quale è stato invitato a innumerevoli festival e si è esibito numerose volte sulla scena del prestigioso Blue Note di Milano. L’amore per l’arte e gli incontri con attori, drammaturghi, scenografi e registi hanno indirizzato l'attività artistica del pianista Di Benedetto nel mondo del teatro di parola e della scrittura, elementi fondamentali per la costruzione del repertorio che innerva le performance del Trio.

"Regine di cuori – Amori e suggestioni dall'800" (30 novembre ore 21)

Un viaggio nel cuore, e nei cuori, dell'800, dalle lorettes alle grisettes, per giungere fino a quelle donne che hanno saputo, con la loro sfrontata determinazione, imporsi in un mondo fortemente patriarcale che nascondeva, però, grandi contrasti e contraddizioni. Dal quartiere latino alle prestigiose sale da ballo di Parigi, vendendo amore e vivendo amore: romantico, a volte irraggiungibile. Regine di cuori che ancora oggi parlano di noi e della nostra società, attraverso un percorso musicale, letterario e artistico affascinante, seguendo le orme di Verdi, Puccini, Hugo, Zola, Proust, Ovidio, Vidal, Manet, Roqueplan, per un intreccio di amori e suggestioni che non trova fine. Simone Tansini, baritono e formatore, affianca alla professione artistica, che lo vede impegnato in importanti teatri ed istituzioni (Municipale di Piacenza, Bellini di Catania, Pavarotti di Modena, Kursaal di Stoccarda), quella di ricercatore musicale e scrittore. Le sue ricerche sono riconosciute da Indire e promosse presso la Fondazione Giacomo Puccini. Con lui il soprano ucraino Yevheniya Lysohor, docente di Pratica e Lettura Pianistica al Conservatorio Duni di Matera, che si è esibita sui prestigiosi palcoscenici come Teatro Ponchielli di Cremona, Opera Nazionale di Kyiv, Jackson Theatre (California, USA), Historic Hoover Theater (San Jose, USA). Completa il trio il pianista e direttore d'orchestra Gianluca Feccia, fondatore assieme ad altri giovani musicisti dell'orchestra "Piacenza Wind Orchestra". Collabora frequentemente con l'Orchestra Farnesiana ed è direttore artistico della "Phonisos Music Association".

Roberto Barocelli Band in concerto (25 gennaio ore 21)

Personalità, impatto, ispirazione. Un gruppo capace di condurre in una dimensione parallela lo spettatore, la dimensione della musica senza barriere, suonata con classe e raffinatezza, un luogo senza tempo dove riaccendere i circuiti della memoria, cavalcare le onde della bellezza, farsi stringere dall'abbraccio delle note. A capitanare la band Roberto Barocelli cantante, autore, musicista piuttosto noto nel panorama nazionale (nella scorsa edizione di The Voice Senior ha raggiunto la finalissima). Al suo fianco completano l'organico tre musicisti di chiara fama che nella loro carriera hanno collaborato con big della canzone come Enrico Ruggeri, Vasco Rossi, Franco Battiato, Gianni Morandi per citarne alcuni. Incontreremo Mario Chiesa, alla chitarra, al basso Lorenzo Poli e alla batteria Marco "Nano" Orsi. Propongono una miscela di brani che hanno caratterizzato la storia del cantautorato italiano con preziose incursioni nell'ambito del pop rock internazionale.

Bluebonnet Folk duo - Erica Opizzi e Antonio Amodeo (22 febbraio ore 21)

Bluebonnet Folk duo è un progetto che si è formato dall'unione nella vita e nella musica tra Erica Opizzi e Antonio Amodeo. Erica Opizzi proviene da un panorama musicale folk e da 20 anni si dedica alla ricerca e alla diffusione della musica folk americana in tutte le sue sfaccettature, dal blues al country, dallo spiritual alla musica old time. A questo tipo di attività, ha anche affiancato progetti riguardanti la musica tradizionale italiana, spagnola, irlandese ed ebraica. Oltre che essere interprete, Erica è anche cantautrice. Antonio Amodeo è invece un chitarrista e docente di formazione classica che ha sempre arricchito il proprio percorso artistico con esperienze nella musica contemporanea, improvvisata ed etnica, in particolare sud americana. Il duo propone quindi un repertorio che spazia dalla musica tradizionale bianca e nera d'America, a canzoni del folk revival anni '60, fino a brani originali inediti.

Anna Banas Trio in concerto (28 marzo ore 21)

La violoncellista Anna Maria Banas è docente del Conservatorio di Musica di Katowice (Polonia) e fondatrice di Assai Piano Trio. Ha iniziato a suonare il violoncello all'età di 10 anni presso la Scuola di Musica di Bytom (Polonia) sotto la guida di prof. Beata Krzanowska. Dopo soli due anni di violoncello ha iniziato a vincere i concorsi nazionali e internazionali. A parte numerosi premi vinti nei concorsi, ha ricevuto riconoscimenti e premi per i suoi successi come musicista. Tra i più importanti, la borsa di studio del Ministero della Cultura e Patrimonio Nazionale "Giovane Polonia". Come solista ha debuttato all'età di 15 anni presentandosi con l’Orchestra Sinfonica Giovanile Polacca durante la tournée in Polonia e Danimarca, sotto la direzione del maestro Andrzej Affeltowicz. Da allora suona regolarmente con ensemble e orchestre in tutto il mondo. A Piacenza porta un progetto musicale declinato con la formula del trio.

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