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L'evento

Successo per la 38esima edizione del Concerto di Pasqua della Banca di Piacenza

Nato nel 1987 da un’idea del compianto presidente Corrado Sforza Fogliani, il concerto è tornato nella Basilica di San Savino che gremita in ogni ordine di posto ha fatto da cornice all’evento

Una Basilica di San Savino gremita in ogni ordine di posti ha fatto da cornice alla 38esima edizione del Concerto di Pasqua, offerto alla comunità piacentina dalla Banca di Piacenza e nato nel 1987 da un’idea del compianto presidente Corrado Sforza Fogliani.

Il tradizionale concerto - presentato da Lavinia Curtoni, dell’Ufficio Relazioni esterne della Banca e tornato nel tempio romanico che l’aveva ospitato fino al 2017 - è stato affidato, come sempre, alla direzione artistica del Gruppo strumentale Ciampi. Diretto dal maestro Mario Pigazzini, è stato eseguito dall’Orchestra Filarmonica Italiana con la consueta partecipazione del Coro Polifonico Farnesiano (voci bianche, giovanili e miste).

Voci soliste: Erika Dilger, Alessia Minnone (soprani); Samantha Ferrari (contralto); Antonio Cerreto (tenore); Alessandro Molinari (basso). All’organo, Mattia Marelli. Tutti applauditissimi, con bis finale del canto Alleluja da "Il Messia" di G. F. Haendel.

Questo il programma proposto al numeroso pubblico (presenti, accolti dai componenti dell’Amministrazione e della Direzione della Banca, la massime autorità civili, militari e religiose): Marc-Antoine Charpentier (1643-1704) Stabat Mater (per soli, coro giovanile, coro di voci bianche e continuo); Giovanni P. L. da Palestrina (1525-1594) Pueri Hebraeorum (per coro di voci bianche a quattro voci); Michelangelo Grancini (1609-1669) Dulcis Christe (per coro di voci bianche e organo); Lorenzo Perosi (1872-1956) Exaudi Domine (per coro di voci bianche e organo); Giovanni P. L. da Palestrina (1525-1594) Super flumina Babilonis (per coro misto a quattro voci); O bone Jesu (per coro misto a 6 voci); Claudio Monteverdi (1567-1643) Surgens Jesus (per tre voci femminili); Adoramus Te Christe (dal primo libro dei mottetti a 6 voci e b.c.); Gabriel Fauré (1845-1924) Cantique de Jean Racine (per coro misto e orchestra); Dietrich Buxtehude (1647-1707) Magnificat anima mea (per soli, coro, orchestra e organo); Heut triumphieret Gottes Sohn (BuxWV 43) (cantata per soli, coro e orchestra); Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Regina coeli KV276 (per soli, coro misto, orchestra e organo).

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