Un ricordo: Marina di Savoia a Piacenza
Sua Altezza Reale Marina di Savoia è venuta a Piacenza a inaugurare il progetto decorativo per rallegrare le pareti del reparto di pediatria del nostro ospedale. La vicenda ebbe inizio in Consiglio comunale il 20 luglio 2000, quando alcuni consiglieri presentarono un ordine del giorno recante l’invito al principe Emanuele Filiberto di visitare Piacenza non appena cessate le anacronistiche proscrizioni verso Casa Savoia. In seguito venne in visita Marina di Savoia, accolta in Municipio, dove ha firmato un protocollo che mette a disposizione del vescovo di Vilnius (Lituania) 10 tonnellate di viveri a favore di quelle popolazioni. Lasciato il breve rinfresco offerto dal Comune in Sala Giunta, la principessa depose una corona d’alloro al sacrario dei caduti (con serto azzurro recante la scritta “Vittorio Emanuele”). Entrò quindi nel tempio di San Francesco, soffermandosi davanti al monumento funebre di Giuseppe Manfredi (a lungo presidente del Senato Regio). Infine, all’uscita mostrò vivo interesse per la lapide che sulla facciata della chiesa ricorda il primo plebiscito – 10 maggio 1848 - per l’Unità Nazionale. Più volte ha ripetuto, “bello, molto bello” e invitò il fotografo a inquadrare la dedicazione risorgimentale della città nostra. L’Altezza Reale manifestò viva considerazione verso i piacentini e promise: “Quando mio figlio potrà tornare in Italia, Piacenza sarà la prima tappa del suo viaggio”. I consiglieri Liberali Piacentini, orgogliosi di essere fra i firmatari dell’ordine del giorno 20 luglio 2000, ringraziarono (e ringraziano) il sindaco Guidotti per aver saputo ben interpretare e sviluppare il significato di quella iniziativa consiliare.