Tre chili e mezzo di cocaina purissima nell'armadio: «Ecco la droga per la movida piacentina»
In manette un 28enne: gli agenti della squadra mobile di Piacenza e Reggio Emilia hanno fatto irruzione nel suo appartamento alla Galleana. La questura: «Non vendeva al dettaglio, ma riforniva gli spacciatori»
Incensurato ma con la disponibilità di tre chili e mezzo di cocaina purissima pronta ad essere immessa sulla piazza dello spaccio piacentina e della Bassa lombarda, dal Lodigiano fino al Cremonese. Ha 28 anni, è albanese, l'uomo arrestato dalla polizia per detenzione di droga ai fini di spaccio. Gli agenti della squadra mobile di Piacenza, in collaborazione con i colleghi della questura di Reggio Emilia, la mattina del 21 agosto hanno fatto irruzione nella sua abitazione alla Galleana. Sospettavano che lo straniero - che da circa un mesetto viveva a Piacenza - potesse avere in casa della sostanza stupefacente. Ma anche gli stessi poliziotti sono rimasti stupiti nel trovare un così ingente quantitativo di cocaina purissima. «Ancora da tagliare - spiega il capo di gabinetto della questura, Filippo Sordi - e che avrebbe immesso sul mercato locale dello spaccio migliaia di dosi destinate a sodisfare a lungo le esigenze dei consumatori della movida piacentina. Non vendeva al dettaglio, ma riforniva gli spacciatori». I poliziotti della mobile l'hanno trovata nascosta nel doppiofondo di un armadio: il valore al dettaglio supera i 250mila euro. Il 28enne aveva anche la disponibilità di 30mila euro in contanti che la polizia è certa siano il ricavato della sua attività di pusher. «Essendo incensurato - commenta la questura - era un soggetto ancor più difficile da individuare». L'albanese ora si trova in una cella delle Novate in attesa di essere sentito dal gip per la convalida dell'arresto.