Rottofreno, bloccati mentre rubano sulle auto in sosta: processati e subito liberati
Sono stati subito rimessi in libertà due dei tre rom arrestati mercoledì mattina rubavano su due auto. Ad accorgersene era stata una donna affacciata alla finestra della scuola in via Roma: ha subito chiamato la municipale che è arrivata sul posto insieme ai carabinieri. Tra i fermati anche un minorenne
Grazie all’occhio attento di una donna affacciata alla finestra della scuola di Rottofreno, tre giovani sono stati “beccati” a rubare due borsette da due auto in sosta. E’ successo mercoledì mattina alle 9.30: tre ragazzi a bordo di una Panda hanno rotto il finestrino di due vetture posteggiate lungo via Roma riuscendo a portare via due borsette con dentro documenti e pochi euro. La refurtiva è stata restituita alle rispettive proprietarie, un'italiana e un'albanese.
La testimone dalla scuola ha subito chiamato la polizia Municipale, arrivata sul posto insieme ai carabinieri di San Nicolò. Si trattava di tre italiani di etnia rom, tra cui un minorenne. Tutti e tre avevano precedenti per furto e a bordo della loro auto sono stati trovati oggetti da scasso.
I due arrestati, di 20 e 19 anni, sono comparsi davanti al giudice Maurizio Boselli e al pubblico ministero Antonio Rubino per il processo per direttissima. Il loro arresto è stato convalidato ma l’avvocato ha chiesto i termini a difesa, e l’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 26 maggio. Il giudice nel frattempo li ha rimessi in libertà. Fuori dall’aula, ad attenderli, c’erano molti parenti arrivati apposta in tribunale a Piacenza. Il 17enne, processato a Bologna dal tribunale dei minorenni, è invece finito in carcere, in regime di custodia cautelare, in attesa della prossima udienza del processo.
