rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Demografia, popolazione in calo: diminuiscono anche gli stranieri

I dati della popolazione in provincia di Piacenza del 31 dicembre 2015 redatti da Piacenza Economia che ha rielaborato i numeri delle anagrafi comunali

Cala nel 2015 la popolazione piacentina, dello 0,2% rispetto all’anno predente; cala soprattutto quella straniera (-1,3%), per la prima volta da quando viene rilevata la popolazione di nazionalità estera. Ciò è certamente da mettere in relazione alla crisi economica e al peggioramento negli ultimi anni degli indicatori del mercato del lavoro locale (di cui abbiamo dato conto recentemente su Piacenz@). A livello comunale, i residenti aumentano nel capoluogo (+0,2%), mentre diminuiscono a Castel San Giovanni (-0,4%) e a Fiorenzuola (-0,2%). Al 31 dicembre 2015– secondo le rilevazioni delle anagrafi comunali - la popolazione residente in provincia di Piacenza ammonta a 287.516 unità, di cui 139.820 maschi (48,6%) e 147.696 femmine (51,4%). La variazione rispetto al 2014 è negativa dello 0,2%, pari a 497 residenti in meno. Sempre alla fine del 2015 gli stranieri residenti sono 40.687, e risultano in calo di 540 unità rispetto all’anno precedente (-1,3%), arrivando così ad incidere per il 14,1% sul totale della popolazione (14,3% nel 2014).

E’ la prima volta da quando vengono rilevati i residenti stranieri nella nostra provincia (a parte il 2011, ma qui la discontinuità è dovuta al fatto che il valore ufficiale è riferito alla rilevazione censuaria, non comparabile con il valore della rilevazione anagrafica) che si verifica una diminuzione nei livelli della popolazione di nazionalità estera. Ciò (anche se tale dato dovrà essere bilanciato da quello – ancora non disponibile – del numero di stranieri che nel corso del 2015 hanno acquisito la cittadinanza italiana) è certamente da mettere in relazione alla crisi economica e al peggioramento negli ultimi anni degli indicatori del mercato del lavoro locale (di cui abbiamo dato conto recentemente su Piacenz@), e che ha influito in modo negativo sulla presenza/afflusso degli stranieri nel piacentino. Tale evoluzione è testimoniata anche dall’andamento del saldo migratorio con l’estero, che, se nei primi anni duemila risulta a Piacenza molto elevato, sempre superiore non solo al dato nazionale ma anche a quello regionale, dopo la crisi (2009) si riduce infatti notevolmente, arrivando a scendere – a partire dal 2012 - al di sotto della media emiliano-romagnola.

Passando alle dinamiche a livello comunale, la popolazione della città capoluogo cresce dello 0,2%, passando da 102.269 a 102.490 residenti, mentre diminuisce quella nelle altre principali città della provincia, Castel San Giovanni e Fiorenzuola, la prima dello 0,4%, e la seconda dello 0,2%. Rottofreno, l’altro comune al di sopra dei 10mila abitanti, mostra invece livelli demografici stabili rispetto all’anno precedente. In generale le dinamiche della popolazione all’interno delle diverse sub-aree della provincia proseguono anche nel 2015 secondo i trend consolidati: da un lato il calo della montagna (Cerignale, Ottone, Cortebrugnatella, Caminata, Farini, Ferriere, Morfasso, Gropparello in particolare; unica eccezione Travo che cresce dell’1,1%), dall’altro la crescita della cintura del capoluogo (soprattutto Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Pontenure, ma non Podenzano che è stabile). Da segnalare anche l’evoluzione rilevata per la Bassa Val d’Arda, dove all’incremento di popolazione di Monticelli (+0,6%) si contrappone la diminuzione registrata per Besenzone (-2,1%, confermando il livello sotto quota 1000 residenti) e soprattutto per San Pietro in Cerro (-3,4%).

Schermata 2016-05-03 alle 12.58.57-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Demografia, popolazione in calo: diminuiscono anche gli stranieri

IlPiacenza è in caricamento