Nel soppalco una serra di piantine di marijuana Ogm, arrestato un operaio
Incensurato con un lavoro da operaio, una famiglia con la quale vive in una casa a Vigolzone e una vita all'apparenza normale, eppure i carabinieri del Norm di Bobbio gli hanno trovato in garage dieci piante di marijuana Ogm e 4500 euro banconote di diverso taglio
Incensurato con un lavoro da operaio, una famiglia con la quale vive in una casa a Vigolzone e una vita all'apparenza normale, eppure i carabinieri gli hanno trovato in garage dieci piante di marijuana Ogm e 4500 euro banconote di diverso taglio. Un 48enne piacentino è arrestato su disposizione del pm Matteo Centini dai militari del Norm di Bobbio, guidati dal luogotenente Giovanni Oddonin, nella giornata del 26 ottobre. In un soppalco creato ad hoc e raggiungibile solo con una scala che andava posizionata ogni volta all'occorenza vicino ad un vano nascosto da un pannello, una vera e propria serra professionale per la coltivazione di cannabis. I carabinieri hanno trovato dieci piantine dai 50 agli 80 centimentri di altezza modificati geneticamente, ossia, fanno sapere, in grado di fiorire ogni sessanta-ottanta giorni. Nono solo, in casa, ben nascoste mazzette di contanti per un totale di 4500 euro divisi in mille euro e in banconote di diverso taglio. Processato per direttissima difeso dall'avvocato Cristina Balteri, è comparso in tribunale davanti al giudice Laura Pietrasanta e al pm Monica Bubba. L'arresto è stato convalidato, il processo rinviato e per lui è stato disposto l'obbligo di dimora per la richiesta del legale dei termini a difesa. Le piantine una volta essicate avrebbero prodotto circa due etti di marijuana, sono state sequestrate insieme al denaro.