Consorzio Grana padano: dal terremoto una lezione di solidarietà

La lezione del presidente del Consorzio grana padano Dop Cesare Baldrighi (laureato della Facoltà di Agraria alla Cattolica) agli studenti che frequentano Agrisystem (scuola di dottorato per il sistema agro-alimentare), non è stata dedicata, come nella precedente, all’analisi dettagliata della struttura consortile e dei suoi compiti istituzionali, bensì a come è stata affrontata l’emergenza del terremoto che ha colpito parte del comprensorio del Grana padano (e soprattutto quello del Parmigiano- reggiano) il 29 maggio dello scorso anno che ha significato 320.000 forme cadute e danni di 60 milioni di €, di cui 40 per il prodotto deteriorato. Il grana danneggiato è stato suddiviso in categorie merceologiche, quindi ritirato da una società danese per essere rilavorato in formaggi fusi.

“Un evento per le nostre zone davvero inusitato- ha ricordato Baldrighi (presentato dal prof. Gianfranco Piva) e per questo ci mancava una cultura della prevenzione, tanto che molti caseifici colpiti non avevano specifica copertura assicurativa. I caseifici hanno continuato a funzionare; il danno maggiore è stato determinato dal crollo delle scalere e dal relativo danneggiamento dei formaggi. Abbiamo dunque deciso, in pochi giorni, di indennizzare i caseifici e ritirare dal mercato le forme danneggiate perché immettere prodotto non conforme ai nostri disciplinari avrebbe significato un danno commerciale ben superiore a quello patito. Le forme colpite sono state stoccate in un magazzino, congelate a -20 per evitare muffe quindi abbiamo ottenuto garanzie sull’accesso al credito dalle banche e puntato sulla comunicazione ai consumatori chiedendo fedeltà  negli acquisti del grana padano solidale, in quanto un Euro è stato destinato ai comuni terremotati, due milioni di € che sono stati consegnati ai sindaci in una cerimonia che si è svolta a Mirandola alla presenza dei nostri due testimonial la Kostner e Zanardi.

“Dal terremoto in casa nostra (Il Consorzio ha ricordato Baldrighi si è sempre attivato nel sostegno per questi eventi nel mondo, da Haiti, al Giappone, all’Aquila), ne è scaturita una lezione di solidarietà che ha dato valore alla nostra seppur diversificata compagine sociale, unita negli intenti per mantenere coeso tutta la filiera”.