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La replica

San Martino: «Disponibili al confronto ma il problema dell’assenteismo c’è»

La cooperativa risponde ai sindacati: «Per la mensa aziendale copriremo la differenza di prezzo. Nel 2022 distribuito un ristorno di 800 euro»

«In merito alle dichiarazioni delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil riportate nella conferenza stampa del 6 aprile, riteniamo come Cooperativa San Martino di dover fare chiarezza sui punti espressi e sulle condizioni di lavoro dei circa 750 soci impegnati nelle attività del magazzino Ikea di Piacenza». Così la cooperativa stessa, con una nota, vuole precisare la sua posizione.

MENSA AZIENDALE

«Evidenziamo che la mensa di Ikea è una e uguale per tutte le persone, sia per quelle assunte direttamente da Ikea che per quelle contrattualizzate da Cooperativa San Martino. I piatti sono gli stessi, i locali sono i medesimi e, inoltre, presso Ikea tutte le bevande calde (the, caffè e quant’altro) sono sempre a disposizione di tutti in forma gratuita negli spazi fisici che sono perfettamente adeguati al numero complessivo di addetti. Per quanto riguarda la critica sulla differenza di prezzo per un pasto completo (1,80 euro per i dipendenti diretti di Ikea, 3 euro per i soci lavoratori di San Martino), abbiamo già dichiarato la disponibilità a coprire la differenza di prezzo a spese nostre».

PREMIO DI PRODUZIONE

«Ricordiamo che è politica elargire i premi di produzione al raggiungimento di risultati oggettivi. Il premio di produzione non è obbligatorio ed è giusto che venga erogato sulla base di criteri meritocratici. Cooperativa San Martino e Ikea sono evidentemente due società distinte sia dal punto di vista societario che organizzativo. Le politiche di premialità di secondo livello sono quindi costruite su basi e logiche diverse e per ottemperare alle norme in vigore sul tema degli appalti. Rammentiamo inoltre che San Martino, oltre ai premi di risultato (che ricordiamo vanno legati a parametri oggettivi) distribuisce annualmente ai propri soci in sede di approvazione di bilancio il ristorno che nell’anno 2022, attraverso apposito regolamento, ha permesso di arrivare fino ad 800 euro per lavoratore a tempo pieno. Ci sono poi azioni proprie di San Martino per supportare tutti i soci: ultima, in ordine di tempo, “Aiutiamo la bolletta”, un finanziamento a tasso zero per i soci (2.400 euro da restituire in 18 mesi); il tasso zero è reso possibile perché le spese e gli interessi sono a carico della cooperativa».

RICONOSCIMENTO MALATTIA

«Il riconoscimento della malattia, tema già affrontato più volte con le sigle sindacali, è il frutto di un accordo in essere firmato dagli stessi sindacati e migliorativo rispetto ai termini previsti dal contratto nazionale. Ne riportiamo uno stralcio, datato 28/08/2020, firmato da tutti i soggetti coinvolti che esplicitamente dichiara “il presente verbale di accordo prevede un trattamento migliorativo rispetto al ccnl Logistica e Trasporti merci e spedizione in vigore in relazione alle assenze malattia e infortunio sul lavoro, in quanto si ritiene il pagamento di malattia e dell’infortunio un elemento di equità e di distribuzione del reddito, valorizzando altresì la presenza lavorativa”. È doveroso dichiarare, anche per tutela dei lavoratori corretti, che esiste un problema di assenteismo: nel corso del 2022 in virtù di tale accordo la Cooperativa San Martino si è trovata a indennizzare e integrare situazioni di malattia di persone che hanno dichiarato nel corso di un solo anno ben 43 eventi di malattia, con una media a evento di 2 giorni. Da sottolineare che non si tratta di persone afflitte da gravi malattie o malattie croniche ma che si tratta di persone che, stranamente, contraggono molto spesso “malanni di stagione”».

«SEMPRE DISPONIBILI AL DIALOGO»

«Ci teniamo infine a ricordare - ai nostri soci e anche all’intera comunità di cui facciamo parte - che siamo sempre stati disponibili ad incontri sui temi evidenziati dai sindacati come dimostrano le tante riunioni fatte. Con la stessa fermezza, è anche necessario sottolineare che, per un certo periodo, le tre sigle sindacali non si sono dichiarate disponibili al dialogo se non attraverso tavoli separati. Dispiace sentire toni e parole che minano il perseguimento di un clima lavorativo sereno e collaborativo tra gli stessi lavoratori. Da parte nostra, di Cooperativa San Martino, persiste come sempre la volontà di massima apertura e disponibilità per instaurare un clima di dialogo costruttivo per le persone».

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