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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ghisoni e Gazzolo (Pd) alla Sogin di Caorso: «La priorità è la creazione di nuovo lavoro»

Visita alla Sogin di Caorso per i due candidati del Partito Democratico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

«Il lavoro è stato il tema cardine della nostra campagna elettorale, per questo abbiamo voluto visitare uno dei luoghi dove si concentrano opportunità di sviluppo occupazione concrete per Piacenza, gli impianti della Sogin di Caorso». Così Alessandro Ghisoni e Paola Gazzolo, candidati del Partito Democratico alle regionali di domenica prossima, al termine dell'incontro con un delegazione di lavoratori della centrale in fase di “smontaggio controllato” e della scuola di radioprotezione annessa. Presenti, tra gli altri, il responsabile dell'impianto ingegner Antonio Testi, il responsabile organizzativo della scuola formazione Carlo Strozzi e Giancarlo Barbieri della Flaei-Cisl.

«Piacenza ha un passato – hanno ricordato i due candidati democratici – di primo polo elettrico in Italia, poi è iniziato un lento ma inesorabile declino. Oggi ci sono le condizioni per recuperare il terreno perduto, attraverso le nostre eccellenze nel settore: la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie del fotovoltaico e delle altre energie rinnovabili. Ma un tassello fondamentale di questo rilancio è costituito dal cantiere di dismissione di Caorso, il più importante del nostro paese».

«Quello a Sogin – hanno aggiunto – è l'ultimo di une serie di incontri con il mondo del lavoro. Siamo stati in grandi realtà produttive del nostro territorio ma anche in alcuni luoghi dove si pratica l’innovazione e la creatività giovanile, come Coopworking di Piacenza, il primo esperimento di coworking attivato un anno fa nella nostra città».

«Visitare queste realtà ci ha aiutato a completare la mappa delle esperienze di valore presenti sul territorio piacentino per farne occasione di costruzione di cambiamento su scala regionale”, hanno affermato Gazzolo e Ghisoni. “Il lavoro 2.0 e l'innovazione saranno fondamentali anche per dare un futuro all’Appennino: un progetto sta nascendo a Farini ed è giusto che la Regione si impegni per essere al fianco di chi intende intraprendere questi percorsi innovativi per mantenere la vita delle collettività in montagna».

Nei giorni scorsi i candidati Alessandro Ghisoni e Paola Gazzolo hanno incontrato anche i vertici provinciali dei sindacati confederali per ribadire che sul tema della creazione di nuovi occupati serve un'alleanza con tutte le parti sociali: “Le decisioni in questo campo saranno assunte, nei prossimi anni, con il metodo del confronto e della concertazione con le forze economiche e sindacali. Un metodo che da sempre contraddistingue l’Emilia Romagna e che è condizione per costruire insieme azioni incisive anche a Piacenza”.

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