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Martedì, 30 Aprile 2024
L'intervista

Dallanegra: «Ci sono sfumature diverse ma siamo tutti ambientalisti»

Parla il neo capogruppo della Civica Tarasconi, Luca Dallanegra: «Nessuno di noi ha preso la stessa posizione di Gnocchi sull’ex Camuzzi. Soddisfatti dell’operato della Giunta e il nostro gruppo fornisce sempre il suo contributo»

«Siamo soddisfatti dell’operato dell’Amministrazione in questo primo anno e mezzo, si sono già ottenuti dei risultati importanti. Siamo contenti di farne parte e il lavoro della nostra maggioranza in questi ultimi mesi è stato intenso, perché rispetto al passato il confronto è più serrato, si discute di tutto al nostro interno per arrivare ad una decisione finale». Luca Dallanegra da qualche giorno è il nuovo capogruppo della Civica Tarasconi, uno dei due gruppi consiliari più numerosi a Palazzo Mercanti. Sostituisce Claudia Gnocchi, dimissionaria dopo l’astensione sulla pratica urbanistica dell’ex Camuzzi, votata dalla maggioranza (con qualche mal di pancia non solo di Gnocchi).

  • Dallanegra, come si è arrivati alla sua nomina? C’è stato anche lo zampino del sindaco?  

È stata una decisione presa internamente alla Civica quando Gnocchi ha dato le sue dimissioni. Si sono valutate le disponibilità e si è scelto tra di noi.

  • L’ex capogruppo Gnocchi, motivando le proprie dimissioni in aula, ha detto che nella vostra Civica anche altri la pensavano come lei, ma per opportunità avrebbero preferito “non uscire allo scoperto”.

Se l’hanno espresso, l’hanno fatto direttamente a lei. Può anche darsi che fossero delle semplici riflessioni esposte prima di prendere una decisione definitiva sul piano urbanistico dell’ex Camuzzi. Quando l’ha detto, sinceramente, non ne sapevo nulla di questo riferimento che ha voluto precisare. Però all’interno della Civica nessuno ha preso una posizione come la sua sulla pratica, almeno ufficialmente.

  • Sulle questioni urbanistiche ci sono differenze di vedute nella maggioranza? Rischia di inciampare in futuro in analoghe situazioni?  

Sono d’accordo con il sindaco, questa maggioranza è ambientalista. Poi il modo in cui lo si è non è uguale per tutti. Ci possono essere posizioni e sfumature diverse. Però ho l’impressione che non mancherà la compattezza sulle decisioni. Questa maggioranza si sta muovendo in un certo modo. L’ex Camuzzi è un’area industriale dismessa che verrà bonificata da amianto, capannoni e tubi del gas. Non è che siamo andati a consumare suolo agricolo. Ci saranno senz’altro momenti di confronto del genere ma non vedo spaccature.

  • La Civica ha otto consiglieri tutti alla prima esperienza. È il gruppo più numeroso con il Pd, ma per alcuni colleghi e addetti ai lavori non riuscite a incidere e a pesare negli equilibri politici.

Non condivido questa analisi. La Civica in maggioranza è sempre presente e fornisce i suoi punti di vista. Non ci sono temi sui quali la Civica non si esprime o ha difficoltà di approccio. Sicuramente nel primo anno di mandato per chi è civico e non ha avuto esperienze amministrative si è imparato molto. Ma non capisco per quale motivo dovremmo essere visti come “non incisivi”.

  • Ora anche lei dovrà mediare con i capigruppo dell’opposizione. Come sono i rapporti con il centrodestra e con Alternativa per Piacenza?

Intanto durante la maratona del bilancio siamo riusciti a trovare la quadra con il centrodestra. Mi dispiace per l’assenza di Alternativa per Piacenza, hanno deciso di non partecipare i lavori. Discuto spesso con l’opposizione, lo trovo normale, ma ho buoni rapporti con tutti.

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