Tagliaferri chiede di usare il fondo per la non autosufficienza per stoppare l’aumento delle rette
L'assessore Igor Taruffi: «La Regione stanzia risorse per il welfare, mentre il governo ha fatto tagli»
«La Regione deve sospendere gli aumenti delle rette per le strutture per anziani utilizzando le risorse del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza per non gravare eccessivamente sui bilanci delle famiglie emiliano-romagnole e dei Comuni». A chiederlo, in un'interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda anche come sia necessario «sostenere e valorizzare le strutture assistenziali per anziani e disabili riconoscendone l’importanza ed attivandosi al fine di migliorare i servizi dalle stesse offerti ai propri ospiti ed alle loro famiglie, nei limiti delle proprie competenze».
«Abbiamo già stanziato fondi per assorbire l'effetto dell'inflazione sulle tariffe delle strutture per anziani, ma le tariffe erano ferme da 15 anni e l'inflazione sappiamo tutti quello che è. Ricordo anche che mentre il governo taglia i fondi per il sociale l'Emilia-Romagna ha aumentato la propria parte del Fondo della Non Autosufficienza: la sola Emilia-Romagna stanzia su questo tema come tutta l'Italia», spiega l'assessore al Welfare Igor Taruffi per il quale «La nuova sfida è aumentare l'offerta di servizi nel settore accreditato. I numeri parlano chiaro e stiamo aspettando i decreti attuativi con cui il governo deve stanziare risorse a tutela delle persone anziani».
Parole alla luce della quali Tagliaferri si dice insoddisfatto perché «quella della Regione Emilia-Romagna è un scelta politica e non ha senso chiamare sempre in causa il governo, scaricando le proprie responsabilità».
