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Gli scenari possibili

Ex caserma “Dal Verme”, il sindaco: «Una struttura per anziani e un asilo nido»

Il confronto di Tarasconi e dell’assessore Fantini con il Demanio. Al vaglio l’ipotesi di alloggi Erp alla Lusignani. Le perplessità sulla Pertite: «Costi alti per le demolizioni»

Diverse le partite che l’Amministrazione Tarasconi sta seguendo in materia di urbanistica. Nei giorni scorsi il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore all’urbanistica Adriana Fantini hanno incontrato i vertici regionali dell’Agenzia del Demanio per riprendere il discorso – e fare il punto della situazione – dopo il voto delle elezioni amministrative dello scorso giugno.

Diverse le situazioni aperte nella nostra città, a partire dal recupero dell’ex ospedale militare di via Palmerio. Il “sogno” di una bretella di collegamento tra viale Malta e via 24 Maggio non è ancora tramontato, nonostante i tanti anni di attesa: «Vogliamo assolutamente portare a casa dal Demanio - ha detto il sindaco - quel tratto per realizzare la strada e snellire il traffico».

Nell’ambito dell’operazione di riqualificazione di piazza Casali la volontà della Giunta Tarasconi è nota: il mercato coperto si potrebbe trasferire nelle ex scuderie di Maria Luigia, che si trovano proprio di fronte alla struttura che verrà abbattuta, per liberare posti auto e liberare la vista dell’ex chiesa del Carmine.  

Per quanto concerne l’area ex Acna, c’è continuità con il percorso avviato dalla precedente Amministrazione. «Pensiamo di fare un parcheggio, sia per l’attuale ospedale che per il bastione di Porta Borghetto: quest’ultimo va aperto, bisogna tenerlo più vivo, recuperarlo a partire dai prossimi mesi, in attesa di un passaggio di consegne». Cosa intende fare l’Amministrazione al riguardo? «Mi piacerebbe portare lì le associazioni culturali. Ovviamente bisogna pensare a qualche funzione che permetta alle associazioni di riuscire nella gestione economica della struttura», precisa il sindaco.

Rimane sul tavolo anche il parcheggio di via De Benedettine, della ex caserma “Dal Verme”. «È uno spreco enorme per il centro storico avere quell’area vuota, inutilizzabile, con il bisogno di posti auto che abbiamo. Stiamo pensando ad ipotizzare una funzione anche per l’ex caserma, magari anche per una struttura dedicata agli anziani con demenza senile e ad un nuovo asilo nido, visto che la zona è scoperta». C’è anche la chiesa delle Benedettine, nei paraggi. «Ci piacerebbe che questo ex luogo di culto tornasse a nuova vita, sulla scia di altri recuperi di chiese già avvenuti a Piacenza negli ultimi anni».

E la caserma Lusignani a Sant’Antonio? «Situazione complicata – spiega Tarasconi -, ma ci siamo presi l’impegno di verificare la possibilità di realizzare alloggi Erp. Servirebbe qualche interlocuzione importante per un’operazione del genere, si vedrà con Acer la percorribilità di questa ipotesi».

Sull’area dell’ex Pertite non ci sono ancora novità. Su questo punto il sindaco ammette le sue perplessità per un recupero, sotto il profilo economico. «Non c’è una stima, ma demolire trentuno capannoni non è cosa di poco conto».

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