Lo sfogo del giovane arbitro: «Perché io non posso sbagliare?»

La scorsa settimana c'è stata una riunione tecnica dei fischietti giovanili del gruppo arbitri pallacanestro delle province di Piacenza e Parma. Ospite d'eccezione, il responsabile nazionale del settore tecnico arbitri giovanili Maurizio Biggi. Lo stimato ex arbitro di serie A, nativo di Sarmato, ha presenziato anche alla cerimonia delle premiazioni delle società, atleti, arbitri e dirigenti che si sono distinti nella scorsa stagione sportiva, tenuta a dicembre presso la sala Coni di Piacenza. Un appuntamento nel quale per il gruppo arbitri piacentino sono stati premiati Mirko Sabatino, Silvia Pezzi, Francesco Molinaroli, Gabriele Parisi e Loris Llixha. Alla serata, proprio Biggi ha tenuto un discorso sull'importanza di come ci si deve comportare con i direttori di gara, ed in particolare con i più giovani. «Perché io non posso sbagliare?», è questa la domanda che i fischietti in erba si fanno quando vengono insultati su più campi. E Biggi si è proprio focalizzato sull'importanza di sostenere gli arbitri, perché sbagliano proprio come commettono errori i giocatori in campo. Aggiungendo che essendo spesso ragazzi, i genitori si chiedono perché debbano permettere ai propri figli di andare a prendere insulti, e nel peggiore dei casi essere aggrediti.

Sesto ko consecutivo: «Fiducia al coach»

Soltanto qualche settimana fa si è concluso il corso arbitrale del gruppo arbitri pallacanestro di Piacenza, che ha accolto venti nuovi fischietti. Al termine delle lezioni tecniche dei formatori Mirko Sabatino ed Ettore Zanotti, i nuovi arbitri piacentini hanno sostenuto il quiz finale e, incassati i complimenti e gli auguri del referente provinciale Cia, Fabio Vecchio, dei formatori e dei colleghi del Gap, adesso sono pronti a scendere in campo. Gruppo arbitri che ha lanciato in questa stagione anche l'importante progetto legato alla serie A2. Una magnifica esperienza che ha visto i giovanissimi arbitri come Diego William Marcato, Mattia Pavani e Luigi Vannelli, sotto la supervisione della terna designata per una gara dell'Assigeco Piacenza composta da Paolo Puccini, Fulvio Grappasonno e Giovanni Roca, partecipare alla preparazione pre gara negli spogliatoi e a quella in campo che precede di venti minuti l'inizio del match. Un progetto utile a toccare con mano la pallacanestro professionistica anche per i fischietti.