rotate-mobile

“Il sorriso dietro la mascher(in)a”, il teatro per far riscoprire ai ragazzi le emozioni del volto

Presentati in Fondazione i tre laboratori gratuiti della sezione del Festival di Veleia dedicata a bambini e adolescenti: appuntamento sabato 24 luglio, 31 luglio e 7 agosto

Tre laboratori teatrali gratuiti per far riscoprire a bambini e ragazzi le emozioni che passano attraverso l’espressività volto. S’intitola “Il sorriso dietro la mascher(in)a” l’edizione 2021 di Velaia ragazzi, sezione del Festival di teatro antico dedicata a piccoli e adolescenti presentata questa mattina in via Sant’Eufemia dalla direttrice artistica Paola Pedrazzini, affiancata dal consigliere della Fondazione Mario Magnelli, Micaela Bertuzzi dell’associazione Arti e Pensieri e da Alessandra Gatti, assessora alla cultura del comune di Lugagnano, sito dell’area archeologica che accoglie gli eventi della manifestazione. Il tema quest’anno ha preso spunto dall’attualità: «Si gioca sulla parola maschera, strumento principe del teatro» spiega Pedrazzini. «Pensiamo al teatro greco e al teatro romano, dove la maschera copre i tratti e le espressività per uno scopo scenico.

                                       mosaico_maschera_teatrale-3

Nell’ultimo anno e mezzo c’è però anche l’idea di “mascherina”, che ci riporta all’oggetto per proteggerci e che a sua volta sottrae però alla vista l’espressività di una parte del volto». Da qui l’idea di creare un percorso laboratoriale che «partendo dalla maschera, oltretutto nell’Antiquarium dell’area archeologica di Veleia c’è un emblema musivo che rappresenta una maschera classica - sottolinea la direttrice artistica del Festival - lavorassero poi con una pedagogia teatrale modulata con codici adatti all’età dei bambini e ragazzi, sulle emozioni e sulla riscoperta e familiarizzazione delle emozioni che passano attraverso l’espressività del volto e del corpo». Tre appuntamenti gratuiti – obbligatoria la prenotazione – che si svolgeranno contestualmente al Festival del Teatro antico di Veleia, nei pomeriggi di sabato 24 luglio (ragazzi dagli 11 ai 13 anni), sabato 31 luglio (bambini dai 4 ai 5 anni) e sabato 7 agosto (ragazzi dai 7 agli 11 anni).

IL PROGRAMMA

Sabato 24 luglio – Ore 15.00 - 18.00 – “LA MASCHERA E IL VOLTO”, percorso attraverso il teatro delle emozioni. Destinatari: ragazzi di età compresa tra i 11-13 anni (scuola media inferiore). Percorso laboratoriale di teatro e archeologia a cura di Arti e Pensieri e Davide Villani.

A partire dall’émblema musivo raffigurante una maschera teatrale romana nell’Antiquarium dell’area archeologica di Veleia, i partecipanti verranno introdotti alla rappresentazione delle emozioni attraverso le espressioni del volto nell’arte e nel teatro. Saranno mostrati, con le loro specifiche funzioni sceniche, vari tipi di maschera, strumento di lavoro per l’attore, capace al contempo di svelare e nascondere i tratti del volto. I ragazzi, guidati dagli operatori di Arti e Pensieri, saranno impegnati in una prima attività laboratoriale per la creazione di una maschera personalizzata che potranno utilizzare nella seconda parte del laboratorio, affidata all’attore professionista Davide Villani, con cui esploreranno la comunicazione delle emozioni attraverso la mimica facciale, l’uso della voce, l’espressività corporea. Nel corso dell’esperienza agli accompagnatori adulti interessati sarà proposta una visita guidata all’area archeologica di Veleia a cura di un archeologo di Arti e Pensieri.

Sabato 31 luglio – Ore 16.00 - 18.00 – “TI CONOSCO MASCHERINA”, esploriamo il mondo delle emozioni attraverso le maschere del teatro! Destinatari: ragazzi di età compresa tra i 4 e i 5 anni (scuola dell’infanzia). Percorso laboratoriale di teatro e archeologia a cura di Arti e Pensieri e Davide Villani

La tradizione della maschera, a partire dal teatro antico, ci mostra una vasta gamma di personaggi con i relativi caratteri, aprendo una finestra sul mondo delle emozioni che popolano l’animo umano. Un operatore di Arti e Pensieri mostrerà alcuni esempi presi a prestito dall’archeologia, a cominciare da quelli rinvenuti a Veleia e da altri, esposti di recente nella Sezione Romana del Museo civico di Piacenza. La breve carrellata di maschere e di espressioni del volto, buffe, grottesche e arrabbiate, ispirerà un laboratorio creativo durante il quale i bambini, dopo aver disegnato una faccia, interagiranno con l’attore professionista Davide Villani, che giocherà con loro sviluppando un’attività incentrata sugli aspetti della relazione e dell’espressività corporea, aiutandoli a far emergere le emozioni rappresentate nel disegno.

Sabato 7 agosto – Ore 16.00 - 18.00 – “L’ODISSEA DEI BAMBINI”, percorso sensoriale nel teatro per l'infanzia. Destinatari: ragazzi di età compresa tra i 7 e gli 11 anni (scuola primaria). Percorso laboratoriale di teatro a cura del Teatro Del Lemming

Di tutte le storie l’Odissea di Omero è quella paradigmatica per definizione: tanto che può essere considerata la fonte diretta delle favole che hanno attraversato la nostra cultura occidentale, oltre che l’infanzia di tutti; un modello generativo inesauribile e impressionante.  Da questo punto di vista, il mito di Odisseo racchiude in un unico racconto e nei suoi molti episodi, alcuni elementi fondanti nella crescita di un bambino: la paura, il coraggio, l’intelligenza come strumento per superare le difficoltà, la fiducia verso sé stessi e gli altri, l’avventura, il rapporto tra libertà e protezione materna, tra indipendenza e desiderio di una casa a cui tornare. Il percorso pedagogico sensoriale proposto dal Teatro del Lemming vuole condurre i partecipanti all'incontro con le importanti figure archetipiche del mito attraverso un coinvolgimento attivo, esperendo sulla propria pelle le emozioni, le dinamiche e gli incontri narrati nel poema.

Video popolari

“Il sorriso dietro la mascher(in)a”, il teatro per far riscoprire ai ragazzi le emozioni del volto

IlPiacenza è in caricamento