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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"Semplicemente buono: è di Piacenza"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

Semplicemente buono: è di PIACENZA, sulla nostra tavola i segreti per una vita sana

Autori FABIO FORNARI e GIORGIO LAMBRI

con le ricette di Ettore e Stefano Ferri.
Pagine 224

Data di pubblicazione 2018

Editore TEP

Prezzo di copertina euro 30

EAN:9788885381490

ISBN:8885381499

Cosa hanno in comune un medico gastroenterologo Fabio Fornari, con una lunga esperienza di Primario ospedaliero, un giornalista Giorgio Lambri, capocronista del quotidiano Libertà  e due chef (Ettore e Stefano Ferri) allievi del grande Georges Cogny? Hanno in comune – scrive Oscar Farinetti nella prefazione di questo libro -  l’amore per la terra piacentina, dove sono nati, dove vivono e dove svolgono da tanti anni le loro attività professionali. Gli Autori analizzano e valorizzano i segreti di una tradizione enogastronomica che si tramanda da secoli di padre in figlio in questo lembo di pianura padana incastonato fra il Po e l’Appennino, crocevia di culture, che trova la sua originalità e peculiarità in un mix fra Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria.

Il libro ci fornisce anche molte informazioni scientifiche utili per “una vita sana”, partendo dal famoso aforisma di Ippocrate “Che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”, molto attuale in un’epoca in cui dai più recenti studi epidemiologici emerge un dato allarmante: obesità e patologie correlate sono in crescita esponenziale in tutto il mondo.

Nel testo, in un ghiotto susseguirsi di immagini realizzate con maestria da Serena Groppelli, si trovano non solo i grandi classici della tradizione gastronomica piacentina, come tortelli, anolini, pisarèi e fasò o i salumi Dop (coppa, pancetta, salame), il Grana padano, ma anche le particolarità di una filiera enogastronomica territoriale di primissima selezione come, per esempio, il Cacio del Po di Monticelli dei fratelli Palormi, la mariola di Groppallo dei Salini e la giardiniera di Soarza di Pisaroni. Ma non dimentichiamo tanti altri prodotti della nostra terra generosa le ciliegie di Villanova, l’aglio di Monticelli, il pomodoro, la cui produzione e lavorazione è molto diffusa e la grande varietà di vini. E ancora l’asparago piacentino, le farine di alta qualità, la zucca “Bertina”, la torta di patate, la bortellina, i maccheroni alla bobbiese e tanto altro.

Gli Autori analizzano e valorizzano i segreti di una tradizione enogastronomica che si tramanda da secoli di padre in figlio nel nostro lembo di pianura padana crocevia di culture, che trova la sua originalità e peculiarità in un mix fra Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria.

Ogni capitolo è impreziosito dalle ricette di due chef che, da tanti anni a San Nicolò, nel ristorante di famiglia “La Colonna”, propongono una cucina figlia della tradizione piacentina ma rivisitata con gli occhi fantasiosi e creativi della modernità.

La dieta piacentina, oltre ad essere appetibile e semplice, ha quindi, secondo l’autorevole parere di Fornari, elementi di salubrità. Lo scopo del libro, aggiunge Lambri, è anche il desiderio di creare un brand riconoscibile per l’intero territorio. I tesori enogastronomici non mancano, ma devono essere supportati da un marketing promozionale che si sviluppi grazie a investimenti mirati e soprattutto sinergici, con tutta la filiera coinvolta.

"Semplicemente buono: è di Piacenza"

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