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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Addio a Francesco Cacciatore, ex vicesindaco di Piacenza

Dirigente della Provincia da poco in pensione, storico esponente della sinistra piacentina, si è spento all’età di 63 anni

La comunità piacentina piange una delle figure più conosciute del mondo politico. Se ne è andato nelle scorse ore, all’età di 63 anni, dopo una malattia, Francesco Cacciatore, ex vicesindaco di Piacenza e dirigente della Provincia. Da sempre appassionato di politica, ha militato nei Ds, nel Partito Democratico e aveva partecipato con Pier Luigi Bersani e Maurizio Migliavacca alla fondazione di "Articolo Uno", del quale era il referente piacentino più conosciuto.

Sul fronte professionale proprio la scorsa estate aveva raggiunto la pensione: ricopriva l’incarico di dirigente del servizio bilancio della Provincia di Piacenza. Il termine della sua attività lavorativa venne salutato con gratitudine e rispetto dall’Amministrazione provinciale e daiCACCIATORE-2-2 colleghi dell'ente di via Garibaldi. 

Lunga la militanza e l’impegno politico di Cacciatore. Fu consigliere comunale per il Pds nel 1994, poi assessore allo sport dal 2002 al 2007 e vicesindaco dall 2007 al 2012 nella seconda Giunta Reggi. Partecipò alle primarie del centrosinistra per correre come candidato sindaco della coalizione nel 2012. Perse di poco la sfida interna al Pd con Paolo Dosi, a cui poi fece da vicesindaco (con delega ai lavori pubblici) durante i primi anni del suo mandato, dopo essere risultato il consigliere comunale più eletto con oltre 1200 preferenze. Le tensioni interne al partito e alla Giunta portarono Dosi, nell’inverno di due anni dopo, a un rimpasto che vide l’esclusione di Cacciatore (che in quella fase rappresentava la sinistra dem) e di altri tre assessori. Uscì dal Partito Democratico insieme all'ala sinistra del partito, per fondare "Articolo Uno-Mdp". Negli ultimi tempi, sebbene già in lotta con la malattia, ha partecipato ai tavoli di Alternativa per Piacenza, per costruire la coalizione di centrosinistra alle prossime Amministrative.

La camera ardente è alla Porta del Cielo di strada Gragnana. I funerali si terranno in forma laica mercoledì 10 novembre alle ore 15. 

IL CORDOGLIO 

Il sindaco Patrizia Barbieri esprime il cordoglio unanime dell'Amministrazione cittadina per la scomparsa di Francesco Cacciatore, già vice sindaco, assessore e consigliere del Comune di Piacenza. «La sua lunga esperienza politica – sottolinea Barbieri – è sempre stata ispirata a un confronto franco e aperto per il bene comune, in quell'ottica di servizio alla collettività che ha contraddistinto anche il suo ruolo professionale di dirigente pubblico. La passione che animava il suo impegno civico, mai disgiunta dalla competenza e da una profonda conoscenza amministrativa, resta un esempio per noi tutti, così come la sua costante attitudine al dialogo e all'ascolto dei cittadini. Dando voce a tutti i colleghi di Giunta e del Consiglio comunale, porgo alla moglie Daniela, ai figli e ai familiari tutti le più sentite condoglianze».

«Francesco Cacciatore era un dirigente competente, leale e scrupoloso, oltre che una persona stimata e corretta. Un professionista arricchito dall’esperienza amministrativa e politica che gli consentiva di essere, per gli amministratori che lo avevano a fianco come collaboratore, un supporto prezioso e insostituibile. Per me era anche un caro amico, dalle rare qualità di schiettezza e di umanità.  La sua prematura scomparsa mi lascia sgomenta e mi addolora profondamente: a nome di tutta l’Amministrazione provinciale rivolgo alla famiglia le più sentite e sincere condoglianze, e mi stringo agli amici e ai colleghi che l’hanno apprezzato per il suo quotidiano impegno e il suo inconfondibile tratto umano». Così il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ricorda l’ex dirigente responsabile del Servizio Ufficio di staff Bilancio, Patrimonio, Acquisti Francesco Cacciatore, che è scomparso a 63 anni. «Francesco – aggiunge il presidente Barbieri – era un collaboratore instancabile e un riferimento prezioso, e ha saputo affrontare tutte le sfide della vita con una forza ammirevole, senza mai perdere il sorriso.  Ricordo ancora il saluto affettuoso di tutto il Consiglio Provinciale alla fine di luglio, alla vigilia del suo pensionamento». «Francesco Cacciatore – commenta il direttore generale, Vittorio Silva – è stato per molti di noi un caro amico, una persona vicina, oltre che un prezioso collega. Lo si legge negli occhi e nei volti che oggi si incrociano nel “Palazzo”: occhi e volti che esprimono, assieme allo sgomento per la prematura scomparsa di un prezioso compagno di lavoro accanto a noi fino a poche settimane fa, la tristezza e il dolore per la perdita di una persona cara. Francesco era apprezzato dai colleghi e dai cittadini sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale: era un riferimento per tanti dipendenti, e la sua porta era sempre aperta per tutti per risolvere un problema o per dare un consiglio. Alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutti noi colleghi».

«Francesco Cacciatore – lo ricorda il partito piacentino di Articolo Uno-Liberi e Uguali - coordinatore provinciale di Art.1 MDP, era, resta e rimarrà in futuro una guida per la nostra comunità politica. Ci lascia un uomo che incarna il modo di intendere e fare politica del nostro movimento: una politica che guarda ai molti, non ai pochi. Il suo esempio resterà per sempre inscritto nel nostro modo di agire, la sua eredità è enorme perché fondata sulla pratica quotidiana, dentro e fuori le istituzioni. Articolo1 abbraccia la famiglia e tutti quelli che ti hanno voluto bene. Non dimenticheremo la tua generosità, la tua passione per la sinistra e per la tua città, il tuo perenne sorriso».

«In memoria di Francesco – lo ricorda il deputato Tommaso Foti - avversario politico della mia generazione. Non mi viene di ricordare se abbia mai litigato con Francesco Cacciatore. Se la memoria non mi tradisce, direi mai. Eppure siamo stati avversari politici, sempre dalla parte opposta della barricata. Tuttavia il confronto - aspro, mai cattivo - con Lui non è mai mancato. Anzi, tanti sono stati gli scambi di vedute - informali o meno che fossero - su temi d’interesse pubblico, su Piacenza, meglio ancora sul futuro della nostra comunità locale.  Veniva dalle fila del Partito Comunista e non si è mai vergognato di quelle radici, pur partecipando alle evoluzioni della sinistra, se e in quanto compatibili con il “Suo essere di sinistra”. Ha ricoperto incarichi prestigiosi di governo cittadino e ha reso un apprezzato contributo di lavoro all’interno del servizio bilancio dell’Amministrazione Provinciale di cui non era il “capo”, per via del grado, ma il punto di riferimento per le personali capacità. Serio nell’espressione, ma non serioso, sapeva farsi apprezzare per un’ironia intelligente, magari anche tagliente, mai cattiva; in privato, se ne usciva a volte con battute che non potevano non strapparti un forte risata. Se ne è andato un galantuomo, un politico della mia generazione, di quelli che come me venivano dal mondo della militanza e del sacrificio: molte riunioni, pochi tweet! Se ne è andato per via di quel male che spesso e volentieri non perdona, lasciando un vuoto che pesa sia all’interno della sua famiglia, sia del mondo politico locale, a partire da Articolo 1. E proprio mentre mi appresto oggi ad affrontare l’ennesimo ciclo di cure, la notizia della Sua scomparsa è un autentico pugno nello stomaco. Tuttavia, la tenacia che ha mostrato nel combattere fino alla fine, è di sprone per me per non cedere allo sconforto. Ciao Francesco».

«Perdo un amico vero e un porto sicuro, così come lo è stato per tanti, un maestro di pazienza e passione. Francesco Cacciatore è stato per me un prezioso consigliere in questi 20 anni. Oggi voglio ricordarlo come politico e amministratore modello di rigore e sobrietà, innamorato di Piacenza nel profondo. Siamo tutti più soli e ci mancherà tantissimo: alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Articolo Uno le mie più affettuose condoglianze». Lo afferma la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli. 

«Con Francesco Cacciatore se ne va un uomo sempre attento ai temi del lavoro e dei diritti, un amico e un compagno che nelle istituzioni e fuori da esse ha dimostrato capacità di ascolto e dialogo nei confronto delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati. Il suo ricordo sarà sempre caro alla Camera del Lavoro di Piacenza e alla Cgil tutta. La sua onestà intellettuale e le sue competenze sono riferimento per il futuro e un insegnamento che arricchisce già fin d’ora la storia della Sinistra piacentina, e non solo. Alla moglie, ai figli e agli amici di Francesco va l'abbraccio ideale della Cgil di Piacenza. Che la terra ti sia lieve, Francesco».

«Come Giovani Democratici Piacenza esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Francesco Cacciatore. Promotore fondamentale del gruppo di ApP, dotato di visione politica, passione, capacità di ascolto e dialogo: un esempio da seguire per tutti noi ragazzi».

La comunità politica di "Alternativa per Piacenza-ApP" saluta con profonda commozione Francesco Cacciatore, promotore e animatore della prima ora di un’esperienza che incarna i valori per cui lui si è sempre speso. Francesco lascia un grande vuoto. «La sua onestà intellettuale, la competente esperienza, il suo saggio equilibrio accompagnato da una costante disponibilità al confronto, la sua intelligente passione per un impegno politico sempre radicato nei valori della democrazia e della lotta alle diseguaglianze, sono una preziosa eredità da onorare. Fino all'ultimo, nonostante la prova della malattia, non ha fatto mancare il suo contributo nel delicato ruolo di coordinatore del gruppo di lavoro "Ambiente e territorio". La sua lucida e pacata concretezza è stata la cifra indispensabile per avviare un progetto ambizioso che con ancora maggiore determinazione ApP proseguirà raccogliendo il suo testimone».

La scomparsa di Cacciatore - che lascia la moglie e due figli - sta suscitando un vasto cordoglio nel mondo politico locale. «Se ne è andato un uomo certo non perfetto – ha commentato il sindaco di Gragnano e consigliere provinciale Patrizia Calza - ma "giusto". Onesto, anche intellettualmente. Dotato di una fine intelligenza e di uno spiccato umorismo. Sapeva ridere anche di sé stesso e degli avversari senza mai scadere di tono. Ha svolto tutti i ruoli che gli furono assegnati con competenza, misura e grande senso di responsabilità. Quando ha salutato gli amministratori in Provincia le sue parole sono state poche ma quelle che mi aspettavo: "Ho sempre lavorato mettendo al. Primo posto il rispetto per la squadra a cui ho appartenuto". Anche ora avresti continuato a dare il tuo prezioso contributo per la comunità se la sorte ti avesse consentito».

«Spesso abbiamo avuto posizioni diverse – ricorda il capogruppo del Pd a Piacenza Stefano Cugini - e ci siamo schierati su percorsi alternativi, ma ho sempre stimato la tua intelligenza politica. In questo pezzo di strada insieme in Alternativa per Piacenza ti confesso la soddisfazione di "ritrovarci" e il piacere ogni volta che mi hai telefonato per suggerirmi qualcosa, un'uscita sulla stampa, una linea da tenere, anche solo un consiglio "poi fai come vuoi": è stato bello sentirsi riconosciuto e considerato».

Costernato il segretario provinciale del Pd, Silvio Bisotti. «Francesco Cacciatore lascia un grande vuoto. Se ne è andata troppo presto una persona di valore. Competente e con una grande passione per il bene della nostra comunità. Rispettoso delle Istituzioni che ha servito ai massimi livelli. Uomo schietto ma rispettoso e sempre disponibile al confronto. Mi ha fortemente colpito e commosso il suo impegno, sino all'ultimo e nonostante la malattia, per la costruzione di un progetto politico nuovo di rilancio della nostra città. Un abbraccio ai sui cari e un'eredità impegnativa da coltivare».

«Francesco ci ha lasciato. Sapevo che stava combattendo – è il pensiero di Antonio Levoni, consigliere comunale e provinciale dei Liberali - ma non pensavo stesse affrontando un avversario invincibile...o almeno lo speravo. Francesco Cacciatore era un grande uomo, grande marito e padre, grande ragioniere capo in Provincia, grande politico con la P maiuscola. Ho avuto la fortuna di apprezzarlo sia come amico che come collega in Consiglio comunale. Persona sincera, acuta, generosa, politico rispettoso degli avversari con i quali cercava il dialogo costruttivo sempre. È stato un consigliere comunale fra i più votati nella storia della nostra città di cui è diventato con pieno merito un amministratore capace e propositivo a 360 gradi. Sono assolutamente convinto che avrebbe meritato di diventare sindaco di Piacenza, in tanti e trasversalmente lo avrebbero apprezzato. Penserò al migliore modo affinché la città lo possa ricordare».

«Ciao Francesco – aggiunge Paolo Garetti, ex assessore del centrodestra e oggi amministratore di Tempi Agenzia - sei stato sempre una delle prime persone con cui volevo confrontarmi di fronte a scelte difficili o complicate, proprio perché mi è sempre stata chiara la tua intelligenza, il tuo buon senso e la tua empatia mai banale. Buon viaggio e grazie di tutto, mi mancherai».

«Piango l’uomo – interviene Massimo Polledri, ex consigliere comunale e senatore - il politico. Un uomo giovale è sempre col sorriso, che affrontava le peripezie della vita con ironia, senza acrimonia per i torti subiti. Un politico estremamente competente, che sapeva prendersi tutte le responsabilità, veramente disponibile al dialogo sempre e con tutti. E dal dialogo si usciva cambiati, perché lo scambio era sincero. Un esempio».

«La comunità di Articolo Uno Emilia-Romagna – spiega il suo segretario regionale Lanfranco de Franco - piange la scomparsa prematura di Francesco Cacciatore, attuale segretario di Articolo Uno Piacenza e già amministratore nel suo territorio. Francesco era una persona eccezionale, sia dal punto di vista dell'umanità sia dell'acume politico. Un compagno con cui era piacevole confrontarsi e spesso imparare dalla sua intelligenza ed esperienza. Una persona che faceva politica in maniera generosa senza risparmiarsi e cercando sempre di stare vicino ai problemi delle persone e del suo territorio. Sarà per noi un'assenza non facile da colmare, ci mancheranno i suoi interventi sempre puntuali, senza fronzoli, in grado di centrare le questioni nel profondo. Ci mancherà la sua competenza di amministratore e funzionario di alto livello. Ci mancherà la sua presenza e la sua passione dimostrata in ogni circostanza in questi anni, che fosse la festa, un'iniziativa o una campagna elettorale. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari e ai compagni piacentini».

«La politica piacentina e la comunità piacentina perdono un gentiluomo, Francesco Cacciatore. Buona Destra Piacenza esprime il suo cordoglio alla famiglia per la prematura dipartita».

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